Borgna si dimette da Veneto Sviluppo, Zaia: neo presidenteVanoni per accesso al credito
Martedi 13 Settembre 2011 alle 20:17 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "Questa mattina ho partecipato personalmente all'assemblea di Veneto Sviluppo, alla quale ho portato le ragioni della Regione, socio di riferimento con il 51 per cento del capitale sociale che in questa importante occasione era rappresentato al 100 per cento". Così il presidente del Veneto Luca Zaia, oggi nel corso del consueto incontro con la stampa dopo la seduta della Giunta regionale, ha introdotto il tema della finanziaria regionale Veneto Sviluppo."Purtroppo Francesco Borga - ha annunciato Zaia - si è dimesso da presidente e da consigliere. Lo ringrazio per quello che ha fatto in un momento non facile per l'economia".
"Ho presentato ai soci - ha aggiunto - alcune considerazioni. La prima è di natura economica. L'andamento dello spread tra buoni del tesoro e bund tedeschi è il segnale che il nostro debito pubblico è ritenuto più a rischio di quello spagnolo. E questo si traduce in una difficoltà che si riversa sulle imprese e sulle famiglie. Tra le indicazioni che riteniamo prioritarie ci sono dunque la razionalizzazione dell'azione e l'eliminazione di tutto ciò che non è funzionale a questo obiettivo strategico. Ci sono poi le questioni legate alla gemmazione delle cariche, la necessità di alte professionalità nelle aziende dove mettiamo risorse, le modifiche statutarie per dare più efficienza alla governance; la semplificazione dell'accesso ai finanziamenti. Altre indicazioni riguardano la partecipazione ad una ‘società gestione risparmio' (sgr)".
"L'idea che ho portato come socio di riferimento - ha concluso Zaia - è quella di un periodo finanziario di tre mesi, durante il quale il CdA di Veneto Sviluppo ha la possibilità di traghettare la finanziaria regionale, introducendo riforme a beneficio dei cittadini e attivando il fondo di accesso al credito. Quanto alla presidenza, personalmente penso che ci possano essere professionalità anche al di fuori del CdA, che ora deve nominare il presidente al suo interno. Ho confermato la mia piena fiducia ai componenti del consiglio di amministrazione e come Regione abbiamo dato indicazione che l'attuale consigliere Marco Vanoni (nella foto), membro anche del Comitato esecutivo, assuma l'incarico di presidente per i prossimi mesi facendo da "traghettatore" fino alla scadenza".
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