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Veneto Sviluppo sblocca 36,6 mln per fondo di garanzia. Ciambetti: "lavoriamo per il rilancio"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Settembre 2011 alle 22:42 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Meglio non poteva cominciare l'esperienza di Marco Vanoni alla guida di Veneto Sviluppo: ho appreso con vero piacere che oggi il Consiglio di Amministrazione della società, presieduto per la prima volta da Vanoni, ha finalmente sbloccato i 36,6 milioni di euro che la Regione rese disponibili l'anno scorso per costituire un fondo di garanzia e favorire l'accesso al credito delle imprese". Esprime grande soddisfazione l'assessore veneto al bilancio e ai rapporti con il credito, Roberto Ciambetti, per l'approvazione della convenzione con la Regione e del regolamento operativo del fondo, a seguito dei quali sarà possibile nelle prossime settimane dare concreta attuazione a iniziative di sostegno economico alle PMI venete e finanziare nuovi investimenti.

"Si fa un gran parlare, e giustamente, della necessità che le manovre finanziarie per affrontare la pesante crisi nazionale e internazionale, contemplino, oltre ai tagli, anche proposte e attività di rilancio della nostra economia - prosegue Ciambetti -. Ebbene, la nostra Regione si era già mossa in tal senso quando la recessione non si era ancora manifestata in tutta la sua gravità. Voglio ricordare, infatti, che per mettere a disposizione nuove risorse per il nostro sistema delle imprese, con l'obiettivo, ovviamente, di salvaguardare anche l'occupazione, pur in presenza di un bilancio fortemente condizionato dai tagli, la Giunta regionale fece a suo tempo la scelta di privilegiare il sostegno all'economia e per questa priorità ogni singolo assessore accettò di veder ridimensionati i propri capitoli di spesa".
"Mi auguro - conclude l'assessore Ciambetti - che adesso che la situazione è stata sbloccata, le procedure burocratiche e operative per l'utilizzo di questo fondo siano il più possibile accelerate e semplificate. I nostri imprenditori hanno bisogno di mezzi finanziari per riacquistare competitività e forza produttiva, oltre che di segnali di attenzione da parte delle istituzioni pubbliche, per recuperare nuova fiducia e nuovi stimoli: un segnale preciso oggi la Regione e la sua finanziaria Veneto Sviluppo lo hanno dato".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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