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Veneto Sviluppo entra nel capitale di Nuove Energie Srl

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Giugno 2012 alle 15:31 | 0 commenti

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Veneto Sviluppo spa  -  Al via la prima operazione di equity in territorio vicentino del Fondo di Capitale di Rischio gestito dalla finanziaria regionale e istituito dalla Regione del Veneto all'interno del POR 2007-2013. Il Fondo di Capitale di Rischio, istituito dalla Regione del Veneto e gestito da Veneto Sviluppo, porta a termine la sua prima operazione in provincia di Vicenza. È stata infatti presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede di Confindustria, l'acquisizione da parte di Veneto Sviluppo di una partecipazione minoritaria e temporanea nella società Nuove Energie srl di Vicenza, azienda leader mondiale nella progettazione e realizzazione di sistemi che consentono il riuso e riutilizzo delle acque in uscita dagli impianti di depurazione.

"Il Fondo di Capitale di Rischio - ha sottolineato il presidente della finanziaria regionale, Marco Vanoni - è stato progettato con l'obiettivo di sostenere quelle imprese venete (siano esse nella fase di start up o nella fase di expansione attraverso processi di innovazione), che presentano un elevato potenziale di crescita e che intendono ottimizzare la propria struttura finanziaria: Nuove Energie dimostra di avere una connotazione tecnologica estremamente elevata e di avere una visione strategica del proprio sviluppo, in un settore, quello della gestione e recupero della risorsa idrica, che rappresenta un argomento dalla forte valenza ambientale oltre che economica. Anche per questo motivo la finanziaria regionale ci ha creduto e ha investito risorse, 800 mila euro, che serviranno all'azienda per potenziare ulteriormente il proprio know how tecnologico e rafforzare le azioni di marketing a livello internazionale".
Con questa operazione, Veneto Sviluppo detiene per conto del Fondo di Capitale di rischio una partecipazione pari al 38% del capitale sociale di Nuove Energie. "Grazie all'operazione con Veneto Sviluppo - ha evidenziato il presidente di Nuove Energie srl, Donato Massignani - per l'azienda sarà possibile incrementare la capacità produttiva, intesa non solo come aumento del prodotto finito, ma anche come incremento della forza lavoro tramite nuove assunzioni, implementando inoltre l'attività di Ricerca e Sviluppo che consentirà di definire ed attualizzare nuove configurazioni brevettuali a livello nazionale ed internazionale. Uno sviluppo tecnologico - conclude Massignani - da 30 anni alla base dei successi di Nuove Energie". "L'ingresso di Veneto Sviluppo - ha precisato l'amministratore delegato di Nuove Energie, Gianmaria Massignani - ha accelerato la realizzazione del piano di marketing e comunicazione a supporto delle vendite del nostro prodotto di punta, il Microfiltro Ultrascreen. Si tratta di un'attività - conclude Massignani- che riteniamo sia fondamentale nelle strategie di crescita e sviluppo nazionali e internazionali della nostra impresa". "Questa operazione interessa un'azienda che ha nella tecnologia e nella ricerca uno dei suoi punti di forza - ha osservato Paolo Vivian, delegato del presidente di Confindustria Vicenza - È positivo che la finanziaria regionale intervenga a sostegno di piccole e medie aziende del territorio particolarmente vocate all'innovazione. È un segnale di stimolo per la capacità di fare impresa, che è la vera risorsa del nostro territorio".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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