Veneto Stato regina di cuori
Domenica 11 Marzo 2012 alle 20:43 | 0 commenti
 
				
		Ludovico Pizzati, Veneto Stato - Anche a Curtarolo un nuovo straordinario successo del progetto legale e democratico per l'indipendenza del Veneto
Venerdì scorso 9 marzo a Curtarolo si è tenuta una nuova straordinaria assemblea di Veneto Stato, con la presenza di oltre 300 cittadini, che ha fatto comprendere come la curva di crescita del consenso e delle adesioni al progetto legale e democratico per l'indipendenza del Veneto stia assumendo un andamento esponenziale di crescita.
Nell'occasione, il segretario Lodovico Pizzati ha dichiarato:  "dichiarare la completa indipendenza politica del Veneto dallo stato  italiano è un dovere civico di ogni cittadino veneto. Possiamo  esercitare questo diritto pre-costituzionale sotto la tutela della  comunità internazionale. È ora che i veneti alzino la testa e che  eleggano rappresentanti istituzionali che organizzeranno il referendum  per l'indipendenza. È un percorso che non può essere commissariato  perché si tratta di attuare la sovranità popolare".
Lo sforzo  organizzativo del nostro movimento sta incontrando la difficoltà di  trovare le strutture con capienza adeguata in grado di supportare la  voglia dei veneti di capire, conoscere e far proprio il nostro progetto.  Veneto Stato si sta sempre più dimostrando il nuovo re della politica  veneta, anzi noi siamo la regina di cuori, dato che la presenza e  capacità femminile è l'atout straordinario che possediamo rispetto alla  desolazione della partitocrazia italiana.
In occasione della  convention di Curtarolo, oltre ai relatori "istituzionali" e sempre più  apprezzati di Veneto Stato, si sono registrati nuovi interventi che  anticipano un arricchimento della nostra straordinaria di conferenzieri,  a cominciare dalla moderatrice Teresa Davanzo, coordinatrice dell'area  metropolitana di Padova e dall'esordio dell'avv. Luca Azzano Cantarutti,  coordinatore provinciale di Rovigo.
La serata ha visto anche la  presentazione di alcuni candidati sindaci di Veneto Stato per le  prossime elezioni amministrative: da Paolo Tomè a Belluno, a Gianluca  Panto a Susegana, da Claudio Rigo a Casale sul Sile, a Gianluca Busato a  Silea e a Gedeone Nenzi, capolista e probabile candidato sindaco a  Conegliano. Hanno poi portato i propri saluti dal palco il candidato  sindaco di Loreggia, Nicola Gardin, che giocava in casa e Giuliomaria  Turco, candidato sindaco a Verona.
I candidati sindaci di Veneto  Stato come noto hanno lanciato l'iniziativa di internazionalizzare la  tesoreria comunale in caso di elezione, una forma di resistenza fiscale  perfettamente legittima, in quanto portare le tesorerie comunali  all'estero è consentito dall'Unione Europea.
Entra quindi ora nel vivo la campagna elettorale di Veneto Stato per le prossime amministrative.
A  tal proposito, una cosa è emersa con forza proprio dalla convention di  Curtarolo: i sindaci di Veneto Stato non saranno vassalli dello stato  che mendicano le briciole da Roma. Dopo che i loro cittadini li  eleggeranno a sindaci, saranno loro stessi a fermare il furto da parte  dello stato italiano, attraverso gli strumenti di democrazia diretta che  metteranno loro a disposizione. Con l'elezione a sindaco, chiederanno  inoltre agli stessi cittadini il pieno mandato politico per divenire  interlocutori della comunità internazionale assieme ad altri  amministratori veneti per indire il referendum per l'indipendenza.
Sempre  nel corso della serata si sono inoltre avute numerosissime adesioni da  parte della cittadinanza presente con decine di iscrizioni e la quasi  totalità dei presenti che ha firmato la petizione popolare per indire il  referendum per l'indipendenza del Veneto.
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