Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione, Lavoro

Veneto, sciopero docenti università: Codacons lancia azione risarcitoria per professori e ricercatori precari della regione

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 10 Giugno 2018 alle 17:31 | 0 commenti

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Il Codacons scende in campo a favore dei docenti universitari del Veneto che hanno aderito allo sciopero degli esami in università dal 1° giugno fino al 31 di luglio, e lancia in loro favore una azione risarcitoria collettiva finalizzata a piegare l'amministrazione e ottenere il rispetto dei diritti del personale scolastico. Le ragioni dei docenti e dei precari sono assolutamente condivisibili - spiega l'associazione.

Da anni attendono infatti lo sblocco definitivo degli scatti stipendiali, 80 milioni di euro per le borse di studio, seimila concorsi per professori associati e 4mila concorsi per ordinari; altrettanti per ricercatori a tempo determinato di tipo B.
Al fine di tutelare i diritti di professori e precari abbiamo deciso di lanciare anche in Veneto una azione risarcitoria contro la P.A.: a partire da oggi sul sito www.codacons.itgli interessati possono trovare il modulo di diffida da inviare per richiedere l'integrale ricostruzione della carriera (conteggiando tutti i periodi di lavoro con contratti a tempo determinato), la conseguente corresponsione delle differenze retributive maturate (oltre interessi e rivalutazione monetaria) e il risarcimento dei danni subiti. In caso queste istanze non fossero accolte, il Codacons proporrà a tutti i docenti universitari della regione di intraprendere un'ulteriore iniziativa di carattere legale nelle aule di tribunale.
Gli interessati possono reperire la diffida su questa pagina.

Leggi tutti gli articoli su: sciopero, Codacons, docenti universitari

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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