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Veneto quarta regione italiana con 505 mila immigrati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Ottobre 2011 alle 19:56 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Convegno a mestre su integrazione e opportunita' di rientro.

Il Veneto è la quarta Regione italiana per consistenza del fenomeno immigratorio, con provenienza prevalente dall'Est europeo e dall'Africa. Se al 31 dicembre 2010 in Italia si contavano 4 milioni 562 mila immigrati, il Veneto ne calcolava circa 505 mila, pari al 10,2%, dietro l'Emilia Romagna (11,4%), l'Umbria (11%) e la Lombardia (10,7%).

Questi dati hanno fatto da sfondo all'intervento con il quale l'assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival ha aperto, oggi a Mestre, il convegno "Immigrazione in Veneto, migranti a attori locali: incontri, idee e risorse per il co-svuiluppo", organizzato dalla Regione in collaborazione con Veneto Lavoro, e dedicato al fenomeno dell'immigrazione nella regione, alle azioni per sviluppare l'integrazione ed alle opportunità per favorire il rientro volontario nei Paesi d'origine. "Nel Veneto - ha sottolineato Stival - stiamo attuando una strategia rivolta da un lato a favorire l'integrazione degli immigrati che hanno un serio progetto di vita qui da noi tramite una stretta concertazione con gli Enti locali, le associazioni e gli Organismi operanti nel settore; e dall'altro a sostenere il rientro in patria di coloro che, avendo conseguito una professionalità e un'istruzione scolastica e professionale, intendono mettere a frutto quanto acquisito nel loro Paese d'origine, contribuendo così allo sviluppo locale". Riguardo al lavoro sull'integrazione, Stival ha particolarmente posto l'accento sull'importanza della concertazione territoriale. "Il Piano Triennale regionale ed i conseguenti Piani annuali - ha detto - sono infatti l'esito proprio di un impegnativo processo di concertazione territoriale, con la costituzione su base provinciale di "sedi dedicate" alla mediazione ed al confronto, andando così oltre i generici obiettivi di integrazione degli anni '90 per puntare su progetti condivisi, convergenti o collegati rispetto all'accesso alla casa, al sistema dei servizi, alla formazione linguistica e professionale. Per questi lavoratori ad esempio - ha puntualizzato Stival - ritengo fondamentale la conoscenza della lingua italiana, ma anche del dialetto, che si parla diffusamente nei cantieri dove lavorano tanti operai stranieri o nelle famiglie presso le quali lavora una badante". L'assessore ha anche dato notevole rilievo alle politiche volte a favorire il rientro in patria. "Lo specifico sportello che abbiamo attivato - ha detto - ha già gestito più di 200 pratiche ed è uno strumento efficace per agevolare tutto il necessario per coloro che vogliono rientrare in patria". Al convegno, che proseguirà domani al Laurentianum in Piazza Ferretto a Mestre, partecipano anche il vicepresidente della competente commissione consigliare Roberto Fasoli, il vice presidente della Consulta regionale per l'immigrazione Abdellah Kehzraji, il direttore di Veneto Lavoro Sergio Rosato. I lavori di domani saranno dedicati alla presentazione ed al trasferimento della metodologia adottata dallo Sportello Informativo Rientro alle potenziali organizzazioni interessate a diventare parte attiva della rete: il tutto finalizzato alla creazione di antenne territoriali del SIR, pensate per intercettare al meglio le richieste e le esigenze dei migranti residenti in Veneto e desiderosi di rientrare volontariamente nel proprio Paese d'origine. Previsti anche specifici workshop con la partecipazione del mondo dell'associazionismo, presente anche con propri stand per tutta la durata dell'evento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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