Veneto, il progetto "Informatica in Comunità" con CNCA Veneto e Microsoft
Giovedi 10 Marzo 2011 alle 23:40 | 0 commenti
Cnca Veneto - Dal disagio verso l'integrazione e il mondo del lavoro grazie al PC. Parte in Veneto "Informatica in comunità ", la collaborazione tra CNCA, Fondazione Adecco e Microsoft per la formazione e reintegrazione delle persone in condizioni di disagio: in questi 5 anni di progetto comune oltre il 30% delle persone ha trovato una occasione di lavoro.
La Regione Veneto entra quest'anno per la prima volta nel progetto, un'edizione in cui la portata della collaborazione si è ingrandita notevolmente: in Veneto sono stati coinvolti 480 ospiti in totale, saranno realizzati 30 moduli e saranno toccate 10 sedi in tutta la regione. Il progetto prevede corsi di formazione gratuiti ed è realizzato da CNCA, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, in collaborazione con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e Microsoft.
I docenti sono risorse interne alle strutture del CNCA, formate da Microsoft con corsi specifici, in modo da creare competenze all'interno delle strutture di accoglienza e rendere il modello facilmente esportabile e replicabile in altre sedi.
Gli enti del CNCA accolgono persone che provengono da situazioni di disagio ed emarginazione -tossicodipendenti, persone con disabilità , persone affette da disturbi psichiatrici -, per favorirne l'integrazione e il reinserimento nel mondo del lavoro e per contrastare il disagio sociale e l'emarginazione in tutte le loro forme.
L'obiettivo non è solo quello di insegnare l'uso di un nuovo mezzo di comunicazione, ma soprattutto quello di contribuire, grazie alle competenze acquisite attraverso questi corsi di formazione gratuiti, a superare le situazioni iniziali di marginalità in cui vivono gli ospiti dei centri. In particolar modo, questa collaborazione è sempre più orientata verso la creazione di nuove occasioni di lavoro.
I training sono articolati in moduli da tre ore ciascuno, ad ogni corso generalmente hanno partecipato gruppi di circa 8 persone, per poter garantire l'adeguato livello di attenzione al singolo studente. I partecipanti al progetto, che nel 62% dei casi l'anno scorso avevano meno di 39 anni e sono ospiti delle strutture residenziali, hanno potuto apprendere in modo semplice e diretto come usare il pc, dai primi rudimenti fino ai programmi di videoscrittura e ai fogli di calcolo, alla navigazione in Internet e all'utilizzo della posta elettronica. Oltre alla formazione in aula, è stata data la possibilità di approfondire i temi trattati durante il corso con un CD di auto-formazione distribuito insieme al materiale didattico e basato sul Digital Literacy Curriculum di Microsoft, corsi di formazione digitale gratuiti innovativi, che usano tecniche multimediali interattive e che tutti gli utenti o le scuole interessate possono liberamente consultare collegandosi al sito web di Microsoft.
"Gli obiettivo del CNCA, attivo in molti ambiti del disagio, dell'emarginazione e dell'esclusione sociale - commenta Gigi Nardetto, presidente della Federazione CNCA Veneto - è di contribuire a un più giusto modello di sviluppo e di proporre proposte politiche e stili di vita capaci di rispondere ai differenti problemi sociali del Paese. Il progetto Informatica in Comunità , nonostante l'attuale crisi del mercato del lavoro, riteniamo possa essere una grande opportunità per le persone che accogliamo; i corsi sono un modo per acquisire competenze e scoprire le risorse offerte dalla tecnologia in modo consapevole e utile, per un più efficace reinserimento nei diversi contesti sociali e lavorativi. Questa attività , insieme alle altre proposte che già vengono fatte dai nostri gruppi, associazioni, cooperative, rappresentano un fattore di protezione rispetto ai rischi di esclusione e marginalità favorendo quindi una dinamica di inclusione sociale".
"Questo progetto è in linea con gli obiettivi della nostra Fondazione - conclude Claudio Soldà , Segretario Generale della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità -, che ha come scopo proprio l'istruzione e l'educazione al lavoro. I progetti promossi, infatti, si rivolgono a gruppi di persone che incontrano difficoltà nella ricerca di un'occupazione: persone con disabilità , donne con carichi familiari, over 40, disoccupati di lunga durata. Proprio per questo abbiamo voluto collaborare all'iniziativa Informatica in comunità : per aiutare persone ai margini della società a reintegrarsi nel mondo del lavoro dopo un lungo e faticoso percorso di crescita personale"
"Informatica in comunità rientra all'interno dell'iniziativa Microsoft Unlimited Potential, che riunisce i programmi Microsoft che hanno l'obiettivo di contribuire alla riduzione del digital divide e alla creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo delle potenzialità di ogni singola persona, a prescindere dalle condizioni fisiche o sociali, - spiega Carlo Iantorno, Direttore Responsabilità Sociale e Innovazione di Microsoft Italia -, in particolare con questo progetto intendiamo dimostrare che l'inclusione e la reintegrazione nella società e nel mondo del lavoro è possibile anche attraverso la tecnologia, che ha dato la giusta spinta a molte delle persone coinvolte in questo progetto per aprirsi al dialogo e per sentirsi più sicuri delle proprie capacità ".
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