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Veneto, nuovo registro informatizzato per gestione osteoporosi severa

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Ottobre 2014 alle 16:22 | 0 commenti

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Associazione Nord Est Osteoporosi - Dal 7° Congresso ANEOP, in questi giorni a Verona, presso Hotel Crowne Plaza, dove in programma la Tavola Rotonda “Le Regioni e l’Osteoporosi: l’esempio del Veneto” arrivano i primi risultati dell’innovativo progetto OSVE, realizzato dai centri di riferimento regionali, su una patologia, l’osteoporosi severa, che colpisce una considerevole percentuale di  donne in menopausa.

“Le fratture di femore rappresentano un grave problema di salute pubblica sia in termini di mortalità e morbidità, che di impatto socio-economico. – dichiara il Professor Sandro Giannini, responsabile del Centro di riferimento Regionale Osteoporosi della Università di Padova. L’incidenza di frattura di femore nella Regione Veneto si è ridotta nel decennio 2000-2011. In linea con la volontà di continuare a incidere in modo positivo sulle conseguenze cliniche dell’osteoporosi, la Regione Veneto ha messo in atto un progetto finalizzato a verificare e migliorare l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci per l’osteoporosi severa, notoriamente di costo ragguardevole, nonché a verificare efficacia e sicurezza della terapia stessa. Il progetto ha comportato una rivisitazione completa dei Centri già accreditati, operandone la selezione sulla base di criteri fondati sulla buona pratica clinica. E’ stato creato – spiega Giannini – un Registro informatizzato, unico in Italia, cui tutti i Centri accreditati dalla Regione fanno riferimento per la prescrizione dei farmaci per l’osteoporosi severa. Questo Registro permette già oggi e permetterà maggiormente in futuro una migliore caratterizzazione del paziente che accede alla terapia ed una costante garanzia di appropriatezza prescrittiva. Sarà inoltre possibile verificare e monitorare in modo semplice entità dei benefici e degli effetti collaterali indotti da questi farmaci.” Sul tema della prevenzione dell’osteoporosi, altro oggetto di discussione della tavola rotonda, il Professor Silvano Adami, Responsabile del Centro di riferimento Regionale per l’Osteoporosi dell’Università di Verona, sottolinea come oggi i Medici siano chiamati a considerare tutti i fattori di rischio di frattura del singolo paziente (età avanzata, familiarità per fratture, uso di farmaci dannosi per l’osso, fumo, basso peso corporeo) ed a provvedere a realizzare una stima personalizzata del rischio solo sulla base del quale si deciderà se iniziare un trattamento farmacologico. “Bisogna sottolineare – spiega Adami – che oggi grazie alla raccolta dei dati abbiamo strumenti in grado di stimare il rischio di frattura addirittura nei successivi 10 anni.”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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