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Veneto Lion: solidarietà veneta al popolo greco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Luglio 2015 alle 23:30 | 1 commenti

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Veneto Łión, che si definisce "magistratura spontanea del Popolo Veneto senza finalità elettorali o di lucro", interviene sulla vicenda Grecia

La sofferenza del Popolo Greco non può lasciarci indifferenti. Millenni di storia accomunano Greci, Veneti e molti altri popoli nel difficile percorso verso una forma di civiltà rispettosa dell’uomo.

In questi giorni, e probabilmente anche nel prossimo futuro, una parte del Popolo Greco si vedrà privata, senza colpa diretta, dei fondamentali mezzi di sostentamento e noi, come Veneti e come cittadini d’Europa, non possiamo assistere inerti ad una violenza che non ha precedenti nella storia. Poco possiamo fare nei confronti della grande finanza internazionale, ma possiamo dimostrare di essere uomini e di avere recepito quei concetti che sono propri alla nostra civiltà.

Molti Greci portano nome Veneto e molti sono i Veneti che lo portano Greco, lasciarli soli in questo momento sarebbe un atto criminale.
La Grecia ha combattuto la battaglia contro i giganti della finanza internazionale con coraggio e dignità ed anche con quella determinazione che consente, a noi uomini e donne d’Europa, di sperare che il futuro non sia solo di numeri, spread, tasse ed oppressione.
La storia del Popolo Greco è fatta di coraggio, dignità, sogno, e da millenni gli altri popoli d’Europa si abbeverano anche delle loro lotte, del loro pensare, del loro soffrire.

Gli Stati d’Europa spendono miliardi di Euro, Italia in primis, per dare ospitalità e comfort a gente proveniente da molteplici paesi che si rovescia in Europa quasi sempre senza una vera ed onesta ragione di fuga da conflitti bellici. Miliardi per dare da dormire, mangiare e comfort a persone che sono ben nutrite, muscolose e molto spesso ben griffate.

Gli Stati d’Europa lasciano una grande parte del Popolo Greco in situazione di indigenza, con 120 Euro il mese per vivere; anziani e bambini nel caldo afoso delle città greche senza la possibilità di riparo e refrigerio; e per gli Stati d’Europa questo va bene.

NO! Per noi uomini che crediamo nel valore della fratellanza dovuta alla comune esperienza di vita e di storia, che crediamo nella doverosità della solidarietà con gradazione di prossimanza, dimenticarsi del popolo Greco non è possibile. Per noi uomini che subiamo ogni giorno le vessazioni dei poteri che oggi governano la Terra senza rispetto per l’uomo e per la natura, la "RESISTENZA" del Popolo Greco rappresenta una speranza.

Come Veneti siamo e ci sentiamo davvero fratelli del popolo Greco e ci facciamo promotori di una raccolti fondi a suo favore che auspichiamo possa trovare adesione anche in Italia e nel resto d’Europa. E’ stato aperto il conto: IBAM: IT58F0572862930068571206462 presso la Banca Popolare di Vicenza che sarà amministrato da Andrea Arman, Patrizio Miatello, Franco Rocchetta ( con rendicontazione mensile inviata alle maggiori testate giornalistiche italiane ) sul quale potranno essere fatte le donazioni a favore del Popolo Greco indicando a causale: "Solidarietà Grecia". Le somme raccolte saranno mensilmente versate al Governo Greco, il quale le distribuirà, anche sotto forma di beni materiali, ai cittadini Greci aventi bisogno di aiuto.

 

Andrea Arman, Patrizio Miatello, Franco Rocchetta

 


Commenti

Inviato Sabato 4 Luglio 2015 alle 18:33

E dagli alla solidarietà con i soldi (schei) degli altri! Poverini, sono indigenti nel caldo afoso...le vessazioni dei poteri ecc..Ma perchè non assaltano il Palazzo del Governo il suo capo e tutti quelli di prima che hanno rovinato anche Noi. Adesso un'altra donazione "solidarietà greca". Ma perchè non si rivolgono a Putin, Vendola e altri menagrami come ne abbiamo tanti in Romagna, Toscana. Formate una cooperativa come a Roma. Basta raccolta fondi per il Popolo Greco. Io, speriamo che me la cavo, perchè? Se viene un'alluvione, un terremoto o qualche altra calamità naturale che facciamo? Come l'Aquila? Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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