Veneto in bicicletta, Finozzi: 1300 km per visitare e assaggiare la regione più ospitale
Sabato 24 Settembre 2011 alle 17:47 | 0 commenti
Marino Finozzi, Regione Veneto - "Proposta turistica da 1300 km per visitare e assaggiare la più ospitale regione d'italia".
Quattro grandi percorsi cicloturistici a tappe tra i luoghi più suggestivi e buoni del Veneto; sette escursioni, per un totale di 1.300 km di percorsi protetti, adiacenti, ove possibile, ad ambienti naturali, georeferenziati e scaricabili da internet e con vie di accesso ad innumerevoli altri percorsi e tracciati segnalati a livello locale; 800 cartelli segnaletici (compresi segnavia, pannelli esplicativi e cartelli di indirizzamento) posizionati nei punti più idonei con la collaborazione della FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e di Veneto Strade; una guida fresca di stampa in più lingue.
"Questo è Veneto in bicicletta, iniziativa con la quale la nostra regione, prima in Italia nell'economia dell'ospitalità , si prepara ad accogliere nel suo territorio gli ospiti da tutto il paese, dall'Europa e dal resto del mondo, forte di una proposta di vacanza lenta e in movimento che trova molti appassionati: solo dalla Germania i turisti che vanno in vacanza e che usano la bicicletta ‘spesso' o ‘molto spesso' sono oltre 7 milioni". Lo ha affermato l'assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi, che non ha caso ha scelto il palcoscenico di Expobici, alla fiera di Padova, per presentare oggi questa nuova offerta di visitazione "slow ride", alla scoperta di un Veneto che altrimenti rischia di sfuggire, dove cultura, paesaggio ed enogastronomia si coniugano in maniera perfetta.
"Chiedo ora ai privati, alle imprese che già operano nel turismo o che intendono svilupparlo - ha aggiunto Finozzi - di ampliare lungo questi percorsi, quelle attrattive, quelle occasioni di integrazione che uniscono l'andare in bici con il vivere il territorio nella sua accezione più ampia". La proposta della Regione è stata costruita assieme alle Province e ai Comuni interessati (stamani erano presenti Barbara Degani per la Provincia di Padova, Giorgia Andreuzza per quella di Venezia e Floriano Zambon per quella di Treviso, con Ivo Rossi vicesindaco di Padova, Comune dove scorrono 150 km di piste ciclabili) e con gli organismi di tutela della cultura e del paesaggio.
Il campione del mondo Moreno Argentin, dal canto suo, sta curando un circuito ciclabile nelle dolomiti, che affiancherà le ciclopiste regionali. "Le piste sono indispensabili - ha ricordato Argentin - ma con esse dobbiamo costruire anche una nuova cultura della visitazione e del muoversi in bicicletta, mezzo che ci fa riscoprire il piacere del territorio".
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