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Veneto. I numeri dell'alluvione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 02:09 | 0 commenti

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Regione Veneto - E' stato un bilancio di fine anno, quello tratteggiato stamani a palazzo Balbi dal presidente del Veneto Luca Zaia, nel quale uno spazio rilevante ha avuto la recente devastante alluvione che, fra il 31ottobre e il 2 novembre, ha visto allagati, anche per una settimana e più, 140 km quadrati di territorio, cioè 14 mila ettari. L'alluvione ha coinvolto 550 mila cittadini, dei quali 14.113 evacuati dalle loro case, 3.931 imprese con fermo dell'attività, 327 Comuni che hanno segnalato danni per un totale di 457 milioni, comprensivi di quelli ai privati, alle aziende e alle opere pubbliche.

Sono state 55 le strade regionali e provinciali chiuse, mentre la stessa autostrada A4 è rimasta interrotta per quattro giorni; vi sono stati 52 tra frane e smottamenti, 29 esondazioni e allagamenti, 15 rotture di argini, 230 mila capi di bestiame annegati.
Oltre al danno diretto, serviranno da un miliardo a un miliardo e mezzo per realizzare le opere di prevenzione e mitigazione idraulica necessarie per evitare che il ripetersi di precipitazioni analoghe provochi le medesime conseguenze disastrose.
L'emergenza è stata gestita con grande rapidità, sia sotto il profilo dei soccorsi sia sotto il profilo amministrativo: il 2 novembre c'è stata la dichiarazione dello stato di crisi da parte della Giunta regionale; il 5 novembre la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo, seguita il 15 novembre dall'ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri che nomina il Commissario per il superamento dell'emergenza e mette a disposizione 300 milioni di euro. Il 6 dicembre sono state raccolte le domande di risarcimento da parte di cittadini e imprese; il 9 dicembre i Comuni hanno segnalato il danno complessivo per cittadini, imprese e opere pubbliche; il 15 dicembre sono arrivati nelle casse del Commissario i 300 euro previsti dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri e il 18 dicembre i primi contributi, per oltre 93 milioni 350 mila euro, erano già nelle casse delle banche tesoriere dei 25 Comuni più danneggiati, per coprire il 30 per cento del danno segnalato, mentre ad altri 160 comuni sono arrivati tra il 20 e il 21 dicembre altri 11 milioni di euro per acconti sui danni.
La solidarietà è stata corale e vasta, a livello di singoli cittadini, imprese, associazioni. Si è mossa la Lega Calcio; l'Electrolux ha fornito gratuitamente elettrodomestici, la Mediolanum e altre banche e fondazioni, la Biennale di Venezia hanno messo a disposizione svariate centinaia di migliaia di euro. Un privato ha donato 750 mila euro - ha annunciato Zaia - da utilizzare per un intervento specifico da individuare. La Società Autogrill ha deciso di donare al Veneto alluvionato l'intero introito della vendita di prodotti veneti effettuata in tutti gli autogrill d'Italia il 25 e 26 dicembre; La Milano Serravalle spa ha donato 100 mila euro; il ciclista Filippo Pozzato ha donato 10 mila euro; la Latteria Soligo sta raccogliendo per gli alluvionati un centesimo per ogni litro di latte fresco venduto; un industriale Piemontese ha regalato a Zaia un un Tartufo Bianco d'Alba, venduto all'asta a 12.500 euro all'associazione il Coniglio Veneto che a sua volta ha organizzato una cena benefica il cui introito è stato interamente devoluto agli alluvionati; sindacati, industriali e lavoratori che hanno autorizzato la donazione volontaria del corrispettivo di mezz'ora di lavoro. Ma hanno eseguito donazioni semplici cittadini, anziani, pensionati, che hanno versato 5, 10, 30 euro: piccole ma grandi somme, se rapportate alla disponibilità, e donate con il cuore e con la testa. Altre iniziative sono in corso o sono state attivate, anche da parte delle associazioni professionali di categoria come Coldiretti e Artigiani, mentre sono numerosissimi coloro che si sono dati da fare per divulgare il conto corrente e il numero di sms della solidarietà 45501.


Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2. Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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