Quotidiano |

Veneto ferito, immagini e testimonianze dell'alluvione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Novembre 2010 alle 18:41 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  "Le immagini, meglio di qualunque parola, raccontano quanto accaduto. Grazie a tutti per l'aiuto che verrà dato". Lo scrive il presidente del Veneto Luca Zaia nella lettera che accompagna la pubblicazione "Veneto ferito", presentata oggi a Palazzo Balbi, realizzata per illustrare la tragedia che si è abbattuta su parte del territorio regionale il 31 ottobre scorso e nei giorni successivi.

L'alluvione, che per quantità di precipitazioni concentrate in 48 ore non ha precedenti, ha investito le province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e Belluno, trasformandole in laghi, provocando frane, danneggiando o distruggendo argini, strade, abitazioni, beni, campi, allevamenti.
Il libro, voluto dalla Regione, realizzato dall'Ufficio Stampa della Giunta e stampato gratuitamente da Grafica Veneta SPA, il cui titolare Fabio Franceschi si è messo subito a disposizione, contiene alcune fotografie rappresentative, fornite dalla Protezione Civile Regionale, dai quotidiani del Veneto, dai loro fotografi e da semplici cittadini. La pubblicazione propone anche pensieri e riflessioni spontanee della gente comune che ha vissuto questa disgrazia e si trova a fronteggiarne le conseguenze. "‘Veneto Ferito' sarà inviato ai media e alle rappresentanze istituzionali - ha fatto presente Zaia - ma può essere sfogliato da chiunque nel sito della Regione del Veneto www.regione.veneto.it.
L'alluvione ha colpito complessivamente 131 Comuni, coinvolgendo una popolazione di oltre 500 mila abitanti. Ha provocato 2 vittime, mentre gli sfollati sono stati 6.670. I Comuni gravemente danneggiati sono stati 86, l'A4 è rimasta chiusa quattro giorni, sono rimaste bloccate 55 strade principali, le frane e gli smottamenti sono stati 51, 15 le rotture di argini, le esondazioni e gli allagamenti 29 su una superficie complessiva di 140 km quadrati, gli animali da allevamento annegati sono stati circa 230 mila. Sono stati evacuati l'Ospedale di Motta di Livenza e due strutture sociosanitarie.

 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2

 

Leggi tutti gli articoli su: alluvione, Regione Veneto, Luca Zaia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network