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Veneto e Moravia-Slesia: firmato protocollo di intesa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Luglio 2012 alle 00:54 | 0 commenti

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Regione Veneto - Anche se geograficamente parlando Veneto e Moravia-Slesia, regione nord orientale della Repubblica Ceca, non sono proprio vicinissime, molti sono gli elementi di comune interesse che le uniscono. Lo hanno evidenziato le delegazioni delle due Regioni, incontratesi la scorsa settimana a Venezia, Palazzo Balbi, sede della Giunta veneta, per la sottoscrizione di un'intesa con l'impegno a sviluppare tra loro la collaborazione in diversi ambiti.

Da quello economico, produttivo, culturale, scientifico, turistico, infrastrutturale e dei trasporti, della ricerca e dell'istruzione, della gestione dei sistemi sanitari  fino a favorire il coinvolgimento e i rapporti anche tra le rispettive associazioni imprenditoriali, università, Camere di Commercio e istituzioni pubbliche e private.

L'assessore veneto al bilancio, Roberto Ciambetti e il presidente della Moravia-Slesia, Jaroslav Palas, hanno convenuto sull'opportunità di dare "un taglio concreto a questa intesa, che non rimarrà un semplice documento firmato, ma produrrà presto una reale e proficua operatività a vantaggio di entrambe le regioni e delle loro realtà produttive e culturali".
"Le nostre sono terre di antica tradizione - ha detto Ciambetti, ricordando che il percorso di avvicinamento tra Veneto e Moravia-Slesia è iniziato alcuni anni fa, anche grazie al contributo del Console onorario della Repubblica Ceca a Venezia, Giorgio Boatto, presente all'incontro -, accomunate da un forte senso di identità e da un grande amore per la propria storia e le proprie tradizioni. La nostra Regione considera l'Europa centro orientale un'area geopolitica di interesse prioritario, con la quale sviluppare crescenti iniziative di scambio. Tra i paesi di quest'area, la Repubblica Ceca è un partner estremamente importante, per la sua dinamicità in campo culturale e produttivo. Per questo il Veneto, che già intrattiene rapporti con la Boemia Centrale, vuole allargare le relazioni con altre comunità ceche e sviluppare con loro forme di cooperazione interregionale, anche nell'ambito dei programmi comunitari, con l'obiettivo di utilizzare insieme gli strumenti operativi e finanziari dell'Unione Europea".
Il presidente Palas, ha descritto la Moravia-Slesia come una regione con una storica economia industriale, specialmente nel campo dell'acciaio e del ferro, che nonostante la penalizzazione dal punto di vista ecologico dovuta all'ingombrante presenza di industrie pesanti, conserva vari siti di interesse naturale da cui sviluppa una buona offerta turistica. "Nel nostro territorio operano anche molte aziende di piccola e media dimensione - ha concluso Palas - e proprio per l'esperienza che il Veneto ha in questo settore, sono convinto che potremo iniziare presto un proficuo percorso di collaborazione".
Un auspicio condiviso dall'assessore Ciambetti e dai rappresentanti veneti di Confindustria, della Confartigianato e dell'Università di Ca'Foscari di Venezia, uno dei pochi atenei italiani dove si insegna la lingua ceca.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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