Quotidiano | Categorie: Sanità

Veneto e l'emergenza idrocarburi nel Po

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 18:40 | 0 commenti

Regione Veneto   

Idrocarburi nel Po: Regione del Veneto al lavoro per interventi a tutela della salute pubblica


L'assessorato alla Protezione Civile del Veneto è al lavoro per mettere a punto tutti gli interventi necessari a tutela della salute e dell'incolumità pubblica a seguito dello sversamento di idrocaruburi nel fiume Po. L'argomento è all'ordine del giorno della prossima riunione della Giunta regionale in programma per martedì 2 marzo.
"Il rallentamento delle acque quando transitano nella zona del Delta - afferma l'assessore alla Protezione civile Elena Donazzan - rende quest'ambiente, unico in Europa e fragilissimo, ancor più a rischio delle altre zona colpite dalla marea nera. Quanto sta accadendo richiede un'azione straordinaria e immediata. Questo ci dimostra, putroppo ancora una volta, come la Protezione civile sia chiamata a intervenire in campi e con modalità fino a ieri erano impensabili. Per questo è necessario ribadire come, con le necessarie garanzie di trasparenza e legalità, questo settore necessiti di una peculiare celerità nelle procedure".
Le prime azioni urgenti decise dalla Protezione Civile del Veneto sono volte a salvaguardare le prese d'acqua, le prese irrigue, le pescicolture e le risaie.
Sono stati messi a disposizione di natanti "Skimmer" in grado di intercettare e stoccare il materiale eroso, partiti mercoledì sera da Venezia e ora la lavoro sul Po.
A Castelnovo Bariano, Ponte Lago Scuro,Guarda Veneta, Corbola sono state inoltre porisionate traverse inclinate costituite da panne per limitare quanto più possibile i danni previsti dalla marea nera.
"Quanto sta accadendo sul Po - aggiunge l'assessore regionale Donazzan - ci induce anche a una riflessione: troppe volte si accusano alcune attività come la caccia di attentare all'integrità ambientale, quando invece il vero pericolo oggi è l'inquinamento, ancor più grave se doloso".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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