Veneto da record assoluto a novembre, nel turismo superate le presenze dell'intero 2007
Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 12:39 | 0 commenti
Marino Finozzi, Regione Veneto - "La matematica ci conferma che il Veneto ha migliorato già a novembre scorso il suo record di presenze turistiche, registrano nel 2007, prima della grande crisi finanziaria mondiale. Ora attendiamo i dati di dicembre per avere un bilancio finale completo". E' soddisfatto l'assessore regionale al turismo Marino Finozzi, esibendo le tabelle delle rilevazioni ufficiali dei primi 11 mesi del 2011 (quelle dell'intero anno saranno pronte per la BIT di Milano), anche se non nasconde le preoccupazioni per le quello che potrà accadere nell'anno corrente.
"Questa è una vera incognita, che dipende da molte variabili. Penso che l'aumento della tassazione in generale e delle materie prime in particolare, carburanti in testa - afferma l'assessore - peserà sui servizi pubblici e sulle capacità di investimento delle imprese, pur a fronte di un impegno imprenditoriale che nel Veneto è stato davvero notevole e ad una offerta già completa e al più alto livello, che stiamo implementando su molti versanti, a partire dall'accessibilità e dalla valorizzazione di un Veneto capace di essere attrattivo in tutte le stagioni. Tra gli elementi non positivi - aggiunge Finozzi - c'è anche l'attuale e prevedibilmente temporanea mancanza di neve, che è foriera di un avvio d'annata presumibilmente non brillante. In compenso, pur a fronte di una sostanziale stasi del movimento turistico interno italiano, gli ospiti stranieri hanno accresciuto il gradimento dimostrato alle proposte di ospitalità della nostra regione, con una aumento del numero dei pernottamenti che, da gennaio a novembre, è stata del 7,2 per cento".
Ma veniamo ai numeri. Nel 2007, considerato fino ad ora anno record per presenze turistiche, il totale era stato di 61.528.775 pernottamenti, dei quali 36.114.330 registrati da stranieri e 25.414.445 da italiani. Da gennaio a novembre del 2011 il totale delle presenze è stato di 61.889.265 presenze: 38.715.325 di ospiti provenienti dall'estero; 23.173.940 dall'Italia. "Sia in termini assoluti sia percentuali, rispetto allo stesso periodo del 2010 il numero degli italiani è diminuito - osserva Finozzi - mentre è cresciuto quello degli stranieri, con un ottimo recupero dei tedeschi e degli austriaci (che da soli hanno registrato 17.069.702 presenze), una crescita dei turisti provenienti dagli altri principali Paesi europei, un forte aumento degli statunitensi (+11,4 per cento) e la conferma delle potenzialità dei paesi BRIC, in particolare con un + 33,7 per cento i russi, + 47,1 per cento i cinesi, + 31,9 per cento i sudamericani. In ogni caso - conclude l'assessore - i numeri sono anche ottimi indicatori rispetto alle cose da fare per mantenere al più alto livello il nostro turismo, dove cresce l'attenzione soprattutto per le città d'arte (+10 per cento) e per le strutture di qualità ".
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