Quotidiano |

Veneto Banca premiata come banca territoriale per "Mani Piedi Cuori" a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Ottobre 2015 alle 16:11 | 0 commenti

ArticleImage

Veneto Banca

L’AIFIn, Associazione Italiana Financial Innovation, ha assegnato a Veneto Banca il primo premio come miglior banca territoriale 2015 nella categoria “Iniziative a sostegno dello sviluppo locale”, per la realizzazione del progetto “Mani Piedi Cuori - Percorsi formativi turistici e artigianali per il recupero di saperi a carattere religioso”.

Il Premio AIFIn “Banca e Territorio” è un riconoscimento annuale che ha lo scopo di promuovere il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa nel settore bancario, dando notorietà alle iniziative realizzate dalle banche e dalle loro fondazioni per il sociale e la cultura, finalizzate a creare valore per i territori.

A questa edizione hanno partecipato 17 istituti di credito per un totale di  42 progetti. Ieri, a Milano, la presentazione e la premiazione dei vincitori.

Mani Piedi Cuori è nato dalla collaborazione tra la Scuola d’Arte e Mestieri di Vicenza, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Santa Maria di Monte Berico e Veneto Banca. Il progetto è stato ideato per offrire nuove prospettive occupazionali ai giovani e a coloro che intendono riqualificare le proprie competenze professionali in settori quali l’arte tipografica, la lavorazione dei metalli e la pianificazione di percorsi turistici e culturali di carattere religioso.

“Veneto Banca ha saputo intercettare un trend in forte crescita” – spiega Luca Baraldi, Coordinatore Scientifico dell’Istituto Superiore di Monte Berico. “Il turismo religioso è stato riportato al centro della scena anche dall’UNESCO e dalla World Tourism Organization, che stanno cooperando per creare reti e strutture in grado di recepire i flussi di visitatori in maniera sostenibile”. “Il mercato dell'oggettistica religiosa – continua Baraldi – è un settore che vanta una tradizione secolare nel nostro Paese, ma oggi viene spesso associato all'acquisto di prodotti di scarsa qualità, perlopiù prodotti all’estero. L'idea che sta alla base di Mani Piedi Cuori è quella di recuperare il valore del sacro, facendone un'occasione di sostenibilità responsabile”.

Veneto Banca ha inoltre ricevuto una menzione speciale nella categoria “Iniziative al sostegno dell’educazione e della formazione” per “Invento e Canto”, uno spettacolo prodotto dalla Società del Quartetto di Vicenza per le scuole primarie e secondarie di primo grado, ideato e diretto dal Maestro Mario Lanaro per offrire a studenti, insegnanti e genitori un'introduzione divertente alla musica “colta”, mediante una serie di lezioni-concerto.

“Abbiamo appreso con immenso piacere la notizia della menzione speciale” – afferma Paolo Pigato, Presidente della Società del Quartetto di Vicenza. “Tale riconoscimento – sottolinea Pigato – corona il nostro  costante impegno nella diffusione della cultura musicale nella scuola dell'obbligo e la proficua collaborazione con Veneto Banca, che da anni ci segue con costante attenzione.”

“I riconoscimenti ricevuti dall’AIFIn – commenta Michele Barbisan, Vice Direttore Generale Vicario di Veneto Banca – ribadiscono il nostro ruolo di banca di territorio a servizio delle eccellenze locali; un impegno che si traduce sia nel fare banca sia nel sostenere iniziative dedicate al sociale, alla formazione e alla cultura come quelle premiate, due progetti che, seppur di grande qualità, correvano il rischio di non venire realizzati e valorizzati come meritano. Da sempre poniamo la massima attenzione alle proposte, non solo imprenditoriali, espresse dalle aree dove operiamo, in linea con il nostro ruolo di banca popolare locale”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network