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Veneto Banca: missione in Cina per l’Expo

Di Edoardo Pepe Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 18:07 | 0 commenti

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Veneto Banca ha stretto nuovi accordi di collaborazione con enti governativi, amministrazioni locali, associazioni di categoria e aziende che operano in diversi settori, dall’IT all’alimentare, di quattro dei centri produttivi più dinamici della Cina: Pechino, Nanchino, Shanghai e Chongqing. L’Istituto bancario veneto diffonde il Made in Italy nel Paese del Dragone aiutando 500  pmi italiane all’anno e a marzo 2015 è in arrivo una delegazione dalla Cina per tessere rapporti in occasione dell’Esposizione Internazionale Expo 2015 di Milano.

La presentazione di Veneto Banca della missione: 

Veneto Banca vanta un’esperienza ultradecennale nel servire gli imprenditori italiani che operano con il Paese del Dragone, grazie alla sinergia tra il proprio International Department e la società partecipata Sintesi 2000, specializzata nella consulenza per l’internazionalizzazione e dotata di sedi operative a Shanghai e Hong Kong.  

Solo nell’ultimo anno Veneto Banca ha assistito 500 imprese clienti nella gestione dei rapporti con le controparti cinesi e, grazie agli ottimi contatti stabiliti, prima e durante l’Expo ospiterà nel proprio centro direzionale di Montebelluna e in altre sedi dei territori presidiati alcune delegazioni di industriali dell’Estremo Oriente. Il primo incontro è previsto per il prossimo marzo e sarà l’occasione per far conoscere le eccellenze produttive venete a un mercato in forte crescita e alla continua ricerca di prodotti Made in Italy.  

L’aumento della domanda interna degli ultimi anni ha portato le aziende cinesi a guardare in modo più significativo all’estero ed Expo 2015, grazie anche alle iniziative messe in campo da Veneto Banca, potrà essere un volàno anche per le pmi.

Tra i rapporti avviati più importanti, ci sono quelli con:

·       la Chongquing Free Trade Port Area, player primario per la ricezione e la spedizione di merci nel gigante asiatico;

·       la China Foreign Trade & Economic Corporation, la più grande azienda di import-export della Cina Occidentale;

·       il Distretto Xu Hui della municipalità di Shanghai, particolarmente vocato all’organizzazione di iniziative B2B;

·       la JSA-SME, associazione di pmi della provincia di Jiangsu, che conta oltre 1,1 milioni di aziende;

·       la Municipalità di Gaochun, nella periferia di Nanchino, storicamente una delle aree più legate al commercio con l’Italia, particolarmente interessata a Expo 2015;

·       il Nanjiing Innovation Department, associazione dedicata all’internazionalizzazione delle imprese di Nanchino;

·       la Nianjiing Nice Food, azienda importatrice di alimenti;

·       la Invest In Gulou, associazione focalizzata sulla ricerca di investitori esteri nel distretto di Gulou;

·       la JDSP, società promotrice del Parco Tecnologico del distretto di Gulou, interessata alle aziende IT;

·       la CPC Nanjing Gaochun District Committee, associazione per lo sviluppo economico della provincia di Jiangsu. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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