Veneto Banca, i nomi degli altri 14 indagati. "Noi che credevamo nella BPVi": indispensabile un segnale vero da tutte le Procure
Martedi 2 Agosto 2016 alle 18:42 | 0 commenti
Oltre alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua villa in centro a Vicenza e i sequestri per l'ex amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, sono state emessi dalla Procura di Roma provvedimenti di indagine per altre 14 persone legate alla banca: gli ex presidenti Flavio Trinca e Francesco Favotto, i dirigenti Stefano Bertolo, Flavio Marcolin, Mosè Fagiani, Massimo Lembo, Pietro D’Aguì, già al vertice di Banca Intermobiliare, Gianclaudio Giovannone, titolare della Mava SS, il responsabile Banche estere e Partecipazioni Renato Merlo e i componenti del collegio sindacale di Veneto Banca, Diego Xausa, Marco Pezzetti, Michele Stiz, Martino Mazzoccato e Roberto D’Imperio.
Anche l'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi" capitanata da Luigi Ugone interviene sulla vicenda:
"Apprendiamo in queste ore, con rinnovato ottimismo, che la Procura di Roma sta chiudendo il cerchio intorno ai soggetti deputati alla malagestione di una delle “banche venete“. Riteniamo indispensabile un segnale vero da tutte le Procure che stanno indagando sulle questioni “banche venete“. E’ doveroso nei confronti di 200.000 risparmiatori traditi affinché tutto il movimento di sdegno e la voglia di giustizia non si trasformino in un ennesimo nulla di fatto. Vogliamo giustizia, rivogliamo i nostri risparmi e la nostra dignità ".
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