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Veneto Banca e BPVi, Associazioni Soci Banche Popolari Venete scrivono a Matteo Renzi: "valuti stato di emergenza nazionale"

Di Edoardo Pepe Lunedi 30 Maggio 2016 alle 16:30 | 0 commenti

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Patrizio Miatello, coordinatore delle Associazioni Soci Banche Popolari Venete "Don Enrico Torta", ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi invitandolo venerdì 3 giugno alle ore 17.00 ad un incontro in Parrocchia a Dese in provincia di Venezia: "nell'augurarci che la notizia del 0,10 per Veneto Banca, non venga confermata e che oggi il CDA decida diversamente (almeno 20,00 venti euro ad azione). Se così non fosse , ci dispiace per chi ha sostenuto il compiersi di questo imbroglio e che ora, ci aiuti a fare chiarezza. Prima di tutto vogliamo vedere, i giustificativi dei bilanci, la lista di chi non ha pagato, se sono spariti i soldi dove sono andati, la garanzia che i risparmi ai soci traditi vengano dati al 100%".

Di seguito il testo della lettera:

Come Coordinamento Associazioni Soci Banche “Don Enrico Torta”, abbiamo affrontato e cercato di aiutare i piccoli Soci risparmiatori stremati, di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza (220.000 famiglie), ai quali con vari meccanismi sono stati azzerati i risparmi di generazioni per circa 18/20 miliardi di euro, ma la gravità è che oltre ai risparmi, circa l’80 % del valore sparito era a garanzia di mutui e fidi ulteriormente garantiti da 300.000 ipoteche e fidejussioni che con un illusionismo contabile, potrebbero diventare tutti crediti deteriorati per altri 16 Miliardi di Euro, che in mancanza di copertura porterebbe alla cartolarizzazione e esecuzione immobiliare delle ipoteche con un danno,  da noi preventivato prudenzialmente di circa 130 Miliardi di euro.
Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza da società cooperative che erano con il passaggio in SPA , hanno condannato 220.000 soci e 2.200.000 clienti i quali hanno ceduto senza sapere i loro risparmi e le loro proprietà a banchieri privati , che hanno ottenuto il consenso, manipolando l’informazione, manipolato i Dipendenti, manipolato una parte dei Soci e l’opinione Pubblica, con il ricatto del fallimento nel caso di mancato passaggio in SPA delle 2 banche, pericolo che, con il nostro piano industriale del NO alla SPA avevamo dimostrato completamente inesistente, piano industriale del NO SPA che nessuno ha mai Erroneamente considerato.
Chi è dietro a questa operazione finanziaria e riuscito a condizionare il Libero Arbitrio, favorendo alcuni, a scapito dei piccoli risparmiatori, a nulla sono servite le nostre richieste, di aiutare i piccoli risparmiatori più deboli, ai quali oltre ai risparmi gli è stata tolta la dignità, tutto è stato giustificato dalle minacce della BCE che ha quanto ci risulta ha dato solo indicazioni prudenziali su poste di bilancio, in base alle scadenze per il 2019 del Basilea 3, tali indicazioni sono state però trasformate  in certezze di perdite di valori immobiliari ingiustificate.
E’ incomprensibile che questo si sia verificato, in tutta tranquillità e senza alcun tipo di intervento da parte della politica.
Con la presente siamo a sollecitarLe un urgentissimo intervento, con l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta Parlamentare, che abbia i poteri di indagare e di verificare su come sia possibile che possano sparire 20 miliardi di euro , per evitare l’espandersi di conseguenze immobiliari , mobiliari e economiche catastrofiche di 200/300 miliardi di euro solo per in Nordest , con il certo contagio economico per tutta l’Italia, motivo che ci impone di chiederLe di valutare la messa
in stato di emergenza nazionale .
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione, sperando in un Suo concreto intervento, rimanendo a Sua completa disposizione,  porgiamo i nostri più cordiali saluti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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