Veneto Banca, Miatello per Ezzelino III da Onara: diramato regolamento risarcimenti per i casi sociali, un altro passo ma non basta
Venerdi 12 Maggio 2017 alle 12:50 | 0 commenti
Il 10 maggio è stato diramato, da parte di Veneto Banca, il regolamento per il risarcimento previsto per i casi sociali, come scrive Patrizio Miatello, presidente Associazione Ezzelino III da Onara, nella nota che pubblichiamo e che prosegue così: "un'altra ottima notizia per tutti i risparmiatori aderenti al nostro progetto e per tutti coloro che intendono aderirvi". I dettagli saranno illustrati nelle prossime serate che il Miatello organizzerà per conto dell'Associazione Ezzelino III da Onara. Con soddisfazione, apprendiamo dalla lettura del regolamento che gran parte delle indicazioni fornite a Veneto Banca da parte dell'Associazione Ezzelino III da Onara hanno trovato accoglimento e andranno a rimborsare alleviando migliaia di risparmiatori traditi.
Infatti:
1) il calcolo del modello ISEE è stato rettificato. Per il calcolo di tale indicatore la Banca non considererà il costo storico di acquisto delle azioni ma il loro valore corrente cioè 0,10 (il calcolo precedente considerava il valore storico nei 15 mesi precedenti quindi escludeva gran parte dei risparmiatori). Ciò rimetterà in gioco migliaia di risparmiatori altrimenti potenzialmente esclusi a causa del fatto che senza tale rettifica le azioni si sarebbero dovute conteggiare al loro costo storico di acquisto;
2) nei casi più gravi si arriverà al rimborso del 100% che potrà essere anticipato nel breve periodo;
3) anche per chi ha già in precedenza aderito alla transazione potrà richiedere "indennizzo Wellfare"
4) restano aperte le trattative individuali
*sono esclusi da tale iniziativa tutti coloro che hanno già avviato azioni civili nei confronti della Banca, compresi tutti i risparmiatori che hanno avviato l'azione mediante l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (A.C.F.). Ciò esclude dall'offerta molte persone che hanno intrapreso strade diverse rispetto a quella da noi progettata. I nostri assistiti quindi saranno privilegiati dall'esclusione di molti altri risparmiatori, godendo così di un plafond disponibile maggiore;
In sintesi tutti i nostri aderenti al progetto Giustizia Risparmiatori potranno portare avanti anche la strada della transazione individuale.
Pur comprendendo lo sforzo della Banca, tuttavia la nostra posizione rimane quella di considerare che ciò non sia ancora del tutto sufficiente. Non si possono delimitare i casi sociali a dei parametri esclusivamente reddituali e/o patrimoniali. Anche i possessori di redditi elevati e/o di patrimoni importanti sono casi sociali nella questione di Veneto Banca. E' bene ricordare, che quanto successo in tale banca non è dovuto alla fluttuazione del mercato ma è la conseguenza di truffe, raggiri, imbrogli E collegamenti malavitosi della ex-dirigenza bancaria. Il tutto ora ben documentato.
Ed allora, se la nuova dirigenza dice di avere a cuore i risparmiatori truffati e dice di voler ricostruire la fiducia con il territorio, essa deve rimediare con senso di responsabilità ai danni causati dalla precedente gestione, dalla quale, senza alcun indugio, deve assumere le quanto più chiare distanze.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.