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Veneto Banca: conclusa cessione della maggioranza del capitale sociale di ICBPI

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 22:08 | 0 commenti

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Gruppo Veneto Banca

A seguito delle autorizzazioni ricevute dalle autorità di vigilanza competenti, in data odierna si è perfezionata la cessione a Mercury Italy S.r.l. (veicolo indirettamente partecipato dai fondi Bain Capital, Advent International e Clessidra Sgr) dell’85,29% circa del capitale sociale detenuto in Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A. (“ICBPI”).

Da parte di Credito Valtellinese S.c. (18,39%), Banco Popolare S.c. (13,88%), Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. (9,99%), Veneto Banca S.c.p.a. (9,99%), Banca popolare dell’Emilia Romagna S.c. (9,14%), Iccrea Holding S.p.A. (7,42%), Banca Popolare di Cividale S.c.p.a. (4,44%), UBI Banca S.p.A. (4,04%), Banca Popolare di Milano S.C.ar.l. (4,00%), Banca Carige S.p.A. (2,20%) e Banca Sella Holding S.p.A. (1,80%), ad un prezzo determinato sulla base di una valutazione del 100% del capitale di ICBPI di 2.150 milioni di euro.

L’accordo prevede inoltre una componente aggiuntiva di prezzo sotto forma di earn-out collegata ai proventi futuri eventualmente riconosciuti a CartaSi S.p.A. da parte di Visa Inc. per la cessione della partecipazione detenuta dalla stessa in Visa Europe.

In ambito commerciale, la durata dei relativi accordi attualmente in essere tra i soci venditori e ICBPI è stata estesa fino a dicembre 2020, con un diritto di recesso accordato al terzo anniversario del closing.

Credito Valtellinese S.c., Banco Popolare S.c., Banca popolare dell’Emilia Romagna S.c., Iccrea Holding S.p.A., Banca Popolare di Cividale S.c.p.a., UBI Banca S.p.A., Banca Popolare di Milano S.C.ar.l. e Banca Sella Holding S.p.A. manterranno una partecipazione complessivamente pari a circa l’8,40% nel capitale sociale di ICBPI così suddivisa: Credito Valtellinese S.c. 2,00%, Banco Popolare S.c. 1,50%, Banca popolare dell’Emilia Romagna S.c. 1,50%, Iccrea Holding S.p.A. 0,50%, Banca Popolare di Cividale S.c.p.a. 0,70%, UBI Banca S.p.A. 1,00%, Banca Popolare di Milano S.C.ar.l. 1,00% e Banca Sella Holding S.p.A. 0,20%, con sottoscrizione con Mercury Italy S.r.l. di un patto parasociale contenente le regole di governance e la disciplina del regime di circolazione delle azioni di ICBPI. Sono uscite totalmente dalla compagine sociale Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a., Veneto Banca S.c.p.a. e Banca Carige S.p.A..

In particolare, Veneto Banca S.c.p.a. ha ceduto il 9,988% del capitale sociale di ICBPI e dal punto di vista contabile l’operazione, sulla base del prezzo pari a Euro 2.150 milioni, comporta l’incasso di un prezzo di Euro 215.882.225 e la registrazione di una plusvalenza netta di Euro 144 milioni circa. Rispetto ai dati di settembre 2015, l’operazione ha un impatto positivo sui coefficienti patrimoniali della banca in termini di Common Equity Tier 1 Ratio phased in pari a circa 70 punti base.

Nell'operazione le banche venditrici sono state assistite da Equita SIM S.p.A. e da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. in qualità di advisor finanziari e dallo Studio Lombardi Molinari Segni in qualità di consulente legale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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