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Veneto Banca, Ciambetti: parte con il piede giusto, no ai licenziamenti, sì a trasformazione

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Dicembre 2015 alle 21:14 | 0 commenti

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Nota di Roberto Ciambetti, LN

“Il voto su Veneto Banca? In democrazia la maggioranza si assume la responsabilità e in questo caso mi sembra chiara la scelta fatta a Venegazzù: muore una vecchia banca ne nasce una nuova. Moderna, pronta a giocare il suo ruolo e a difendere il risparmio. E’ una sfida che adesso l’intera società veneta deve sostenere con coerenza e coraggio”.

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha salutato l’esito del voto favorevole di trasformazione in Spa della banca presieduta da Pierluigi Bolla. “Non c’erano alternative né per Veneto Banca, né per la Popolare di Vicenza: le norme europee sono chiare e intransigenti – ha detto Ciambetti – Quello che gli azionisti volevano sapere era se il nuovo gruppo dirigente aveva intenzione di rompere definitivamente con il passato, fare chiarezza nei conti, tagliare spese abnormi e inutili e dare giustizia: mi sembra che le parole dell’amministratore Carrus siano state estremamente chiare in ciò e credo che la stessa Banca Popolare di Vicenza non potrà scostarsi di molto da questa linea. Il nuovo gruppo dirigente si è assunto una bella responsabilità non solo davanti ai soci ma davanti a tutti i veneti. Aver iniziato con un piano industriale che tutela i posti di lavoro e pone le basi per un serio rilancio della banca è veramente una scelta più che ammirevole, perché implicitamente dice che si può credere in questa banca: io devo sottolineare che  Veneto Banca, come  la Popolare di Vicenza, non hanno nulla a che fare con le quattro banche salvate dal governo ad iniziare da Banca Etruria: quelle erano banche sostanzialmente fallite e travolte da cattiva gestione. Le nostre, invece,  non sono dei giganti con i piedi d’argilla e soprattutto non sono a livelli fallimentari. Anzi: i presupposti per il rilancio ci sono”. A chi gli chiedeva una valutazione sul prezzo delle azioni con le possibili perdite da parte degli azionisti, Ciambetti ha replicato “Perde chi vende e perde molto chi ha comprato ai massimi. Ma se si può attendere, se si è dei cassettisti che guardano al futuro mi sembra improprio parlare di perdita secca. Vedremo fra un anno”. Il presidente del Consiglio ha quindi concluso: “Ora manca solo un passaggio che credo sia atteso da tutti e che non dipende dal nuovo Istituto di credito – ha detto Ciambetti - se c’è chi ha sbagliato è giusto che paghi, se c’è chi ha approfittato è giusto che oggi saldi il conto. La maggioranza degli azionisti ha votato la trasformazione in Spa, non l’assoluzione di chi ha colpe verso i risparmiatori”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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