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Veneto Banca: aumento di capitale entro i primi mesi del 2016

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Luglio 2015 alle 13:30 | 0 commenti

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Il resoconto di Veneto Banca dopo il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Veneto Banca, riunitosi ieri sotto la presidenza del Prof. Francesco Favotto, ferma restando l’intenzione di procedere, così come già indicato nelle opzioni strategiche, a una possibile integrazione con un altro istituto bancario, ha ritenuto comunque opportuno avviare un piano di lavoro finalizzato a una eventuale quotazione delle azioni della banca sul Mercato Telematico Azionario da concludersi, possibilmente, entro il corrente esercizio.

La quotazione in Borsa consentirebbe ai soci di negoziare le azioni Veneto Banca sul mercato assicurandone la liquidabilità.

Nell’ambito di tale ulteriore piano di lavoro, sotto il profilo patrimoniale e strategico, il Consiglio di Amministrazione, dopo aver sottoposto all’esame della BCE il Capital Plan aggiornato volto al raggiungimento dei requisiti patrimoniali assegnati a Veneto Banca – rispettivamente pari al 10% in termini di Common Equity Tier 1 ratio (CET1) e all’11% in termini di Total Capital ratio (TCR) - ha inoltre deciso di chiedere ai Soci la delega per un’operazione di aumento di capitale da realizzarsi entro i primi mesi del 2016 e comunque successivamente all’avvenuta quotazione in Borsa, per un ammontare che - alla luce delle valutazioni della BCE sul Capital Plan - sia in grado di assicurare anche prospetticamente un adeguato buffer dei requisiti patrimoniali previsti.

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi confermato la volontà di procedere senza indugio alla trasformazione in SpA. In relazione a quanto previsto dalle nuove disposizioni normative connesse alla riforma delle banche popolari, ha infatti deciso l’avvio del procedimento di approvazione della proposta di modifica da apportare obbligatoriamente allo Statuto della Banca in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e dalle indicazioni dell’Autorità di Vigilanza contenute nel 9° aggiornamento della Circolare n. 285 “Disposizioni di Vigilanza per le Banche” del 9 giugno 2015. L’efficacia di tali modifiche è subordinata al rilascio del provvedimento di accertamento della Banca d’Italia ai sensi dell’articolo 56 del TUB.

Leggi tutti gli articoli su: Veneto Banca, Francesco Favotto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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