Veneta Serenissima Repubblica. buona Pasqua e felice 25 Aprile nel segno di San Marco
Domenica 24 Aprile 2011 alle 22:00 | 0 commenti
Riceviamo dal Presidente della Veneta Serenissima Repubblica Luigi Massimo Faccia e pubblichiamo.
Cari Veneti, il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, augura a tutti voi e alle vostre famiglie i migliori auguri di una felice Pasqua. La crisi economica, morale e civile che sta attraversando il nostro amatissimo Veneto non demorde, tutto questo non è altro che la continuazione dei frutti avvelenati che il malefico albero cresciuto dopo il "tremendo zorno" del 12 maggio 1797 continua copiosamente a dare, irrobustitosi in seguito dalla sciagurata occupazione italiana della nostra Veneta Patria avvenuta tramite il referendum farsa del 1866 che il Veneto Serenissimo Governo non ha mai smesso di denunciare in ogni sede preposta, nazionale e internazionale.
Il non voler riconoscere da chi pretende di governare il nostro Veneto ma addirittura negare e falsificare la più che millenaria storia Veneta e la gloriosa Veneta Serenissima Repubblica forte per secoli e secoli di libertà , giustizia, buon governo, armonia sociale ed esempio per l'intera Europa, rende la situazione ancora più grave.
Il Veneto Serenissimo Governo invita ancora una volta tutti i Veneti all'unità superando rancori e divisioni come seppero fare i nostri antenati nei momenti più difficili della nostra storia facendo quadrato sotto le insegne Marciane preservando cosi la libertà del nostro Veneto per più di mille anni.
Il Veneto Serenissimo Governo in tutti questi anni di duro lavoro ha indicato la via maestra tracciata dalla nostra feconda storia, sta ad ogni Veneto seguirla senza esitazioni per un futuro degno di questo nome.
Concludo rinnovando gli auguri a tutti i Veneti e ai nostri fratelli della diaspora sparsi in tutto il mondo e ai movimenti fratelli della penisola e a tutti coloro che lo scorso 17 marzo con coraggio sono scesi a Roma a dare forza al dissenso contro questa marea nera di falsità storiche.
Chiudo con questo passaggio storico scritto dal rappresentante di Cividale del Friuli in occasione dell'elezione del Doge Eroe di Lepanto Sebastiano Venier: "Honorata et conservata per gli ottimi instituti di questa eccelentissima repubblica a paragon dei quali tutti gli instituti di tutte le altre, si antiche come moderne, riescon tenebre." Pietro Paolo Locadello
Il Presidente della Veneta Serenissima Repubblica Luigi Massimo Faccia
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