Quotidiano | Categorie: Libri

Venerdì Stefano Zanchetta: Marijuana alle pendici del Grappa senza censura

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Marzo 2012 alle 09:55 | 0 commenti

ArticleImage

La Bassanese  -  Debutta venerdì 30 marzo con " Marijuana alle pendici del Grappa senza censura" l'attesa manifestazione culturale cittadina Incontri senza censura © 2012, arrivata all'XI edizione, organizzata dalla libreria La Bassanese e l'omonima associazione culturale, con il patrocinio e la collaborazione dell'Ordine dei Giornalisti Veneto. L'erba buona? Non muore mai, ma non solo: è destinata ad avere lunga vita. Parola di Stefano Zanchetta, coltivatore in grande stile di marijuana sulle pendici del monte Grappa, nonché singolare protagonista-narratore del libro ¡Viva maria! Memorie di un coltivatore di marjiuana del giornalista e scrittore Alessandro Zaltron.

Dato alle stampe per Angelo Colla Editore, sarà presentato venerdì 30 marzo, alle 20.45, nella sala presentazioni della libreria "La Bassanese" a Bassano del Grappa (Galleria Corona d'Italia, 41). È il primo dei 12 appuntamenti che animeranno la primavera culturale 2012 proposta dalla libreria con il programma "Incontri senza censura" e "Incontri senza tossine".
«Quando incontrato Stefano Zanchetta per la prima volta, - racconta Zaltron - ho capito subito di aver scoperto un personaggio, uno di quegli avventurieri che sembrano usciti dalla penna di un Wilbur Smith o forse di un Daniel Defoe, rotti a qualunque esperienza purché estrema e capaci di raccontarla con un'impudenza e una vivacità di linguaggio istintive».
Orchestrando con sagacia l'affabulazione del protagonista, Zaltron ne presenta le molteplici e contrastanti identità: ex chierichetto, para della Folgore, guardiano di una miniera di rubini in Tanzania, turista non per caso in Centroamerica, testimone di alcun grandi segreti di Stato. E inoltre: mistico a Pantelleria, filosofo naturale, raffinato sommelier, ristoratore e, al momento, tenutario di una fattoria modello, ovviamente ecologica.
Una vita spericolata, quella di Zanchetta, costantemente appesa a un filo - meglio se di canapa. Perché ¡Viva maria! è soprattutto la storia di un'ossessione quasi amorosa per la pianta di canapa e i suoi utilizzi leciti e illeciti, e insieme un tentativo di padroneggiare quest'ossessione, di considerarla da un punto di vista narrativo. Ne verrà fuori una serata di avventura e di riflessione sull'uso della marijuana dominato dalla figura sconcertante di un bucaniere della profonda provincia veneta.
Moderato da Marco Cavalli ( scrittore e critico letterario) l'incontro affronterà alcuni temi che non sempre vengono approfonditi e "coerentemente inseriti nel palinsesto senza censura". Ad esempio perché l'uso della marijuana è consentita dalle grandi leggi della natura e vietata dalla legge degli uomini? ( almeno in Italia).
Gli organizzatori della manifestazione sconsigliano l'ingresso ai minori di 18 anni, perché riteniamo che per assistere a questo tema sia consigliata una minima capacità critica allenata per ponderare le posizioni degli ospiti.
Già dalla serata di debutto sarà operativo il nuovo sistema integrato per interagire tecnologicamente con l'ospite via sms. Dopo le 22 sarà messo a disposizione un numero che raccoglierà le domande del pubblico via sms e saranno girate agli invitati delle serate.
La serata è a ingresso gratuito, il posto a sedere sarà assicurato a quanti possiedono la tessera incontri 2012 della libreria Bassanese.
Marco Bernardi - ideatore di Incontri senza censura


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network