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Isi Coppola, Regione Veneto - "Sono ancora molte, troppe, le donne che sono vittime di violenza quotidiana. Lo dicono recenti studi in ambito europeo ma anche in Italia ce ne stiamo finalmente accorgendo perché le vittime trovano la forza e il sostegno per denunciare le violenze subite. Dobbiamo continuare su questa strada perchè questo, che asetticamente viene definito fenomeno ma che è un dramma per chi lo vive, venga debellato grazie all'impegno di tutti".

E' l'assessore veneto ai diritti umani e alle politiche di genere Isi Coppola a sottolinearlo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra domani. La Regione del Veneto è infatti da tempo impegnata in una progettualità di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne e in famiglia, nel cui ambito ha promosso negli ultimi anni anche una campagna informativa con consigli per la prevenzione e l'individuazione di situazioni di pericolo, oltre a indicazioni utili in modo da mettere in rete strutture di accoglienza e centri di riferimento. Sono state stanziate anche risorse regionali specificamente dedicate alla gestione e costruzione di centri di accoglienza, presso i quali le donne vittime di violenza possono trovare sul territorio risposta concreta e servizi di supporto e aiuto.

"La conoscenza - aggiunge l'assessore - è importante per le istituzioni per attuare politiche adeguate, ma lo è anche per i cittadini affinchè siano pienamente consapevoli e possano contribuire, nel loro quotidiano, alla costruzione di una società migliore. Per questo, anche attraverso una sempre più forte sinergia con le diverse istituzioni impegnate su questi fronti, stiamo lavorando per far crescere la sensibilità su questi temi soprattutto fra i più giovani, radicando così nel territorio la cultura del rispetto delle persone e dei diritti umani".