Venerdì 5 maggio 2017 sciopero corrieri e magazzinieri indetto a Vicenza dalla FILT CGIL
Domenica 30 Aprile 2017 alle 16:18 | 0 commenti
Venerdì 5 maggio 2017 sciopero generale del settore corrieri e magazzinieri indetto dalla FILT Cgil per l'intera giornata lavorativa. E' previsto il ritrovo alle 9,30 nel piazzale della stazione di Vicenza, poi un corteo e un comizio (i luoghi e l'itinerario saranno comunicati al più presto). Nell'assemblea del 1° aprile scorso la Filt Cgil ha presentato ai lavoratori corrieri e magazzinieri del settore delle merci e della logistica della provincia di Vicenza, una bozza di piattaforma contrattuale provinciale che è stata approvata all'unanimità . Un documento che accomuna lavoratori e lavoratrici delle aziende e delle società che operano nel settore della distribuzione e movimentazione delle merci che dovrebbero essere tutti inquadrati con il Contratto collettivo nazionale di Lavoro "Logistica, trasporto merci e spedizioni" vigente.
"E' assolutamente necessario regolamentare e contrastare la concorrenza sleale tra i competitori nel mercato del lavoro delle multinazionali e delle cooperative spurie", afferma Daniele Conte della segreteria Filt Cgil, "e vanno implementate le tutele per i lavoratori che operano negli appalti del settore e che vivono condizioni retributive e operative al massimo ribasso e al di sotto della soglia della legalità ".
"Vanno assolutamente ripristinate le condizioni contrattuali", prosegue Conte, "al fine di retribuire i lavoratori in modo proporzionale alla qualità e quantità di lavoro svolto, in ogni caso sufficiente alla sopravvivenza loro e delle loro famiglie, e in generale che permettano una vita dignitosa per le migliaia di persone che operano nel settore anche nella nostra provincia berica!"
"Nonostante qui a Vicenza siano state aperte molteplici vertenze e sottoscritti innumerevoli accordi sindacali", continua Daniele Conte, "riscontriamo da parte di società e aziende che operano in provincia, il persistere della mancata applicazione del CCNL di riferimento!" Proprio per questa situazione di diffusa "irregolarità e illegalità contrattuale" si è costituito il Coordinamento provinciale settoriale. Ed ora i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso di lanciare un ulteriore sciopero per rendere nota la situazione di diffusa illegalità contrattuale lavorativa che attanaglia l'intero settore e per giungere quanto prima al miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario per lavoratrici e lavoratori.
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