Quotidiano | Categorie: Edilizia

Vendita di alloggi Ater senza mutuo, Scomazzon: esperimento vincente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 13:28 | 0 commenti

ArticleImage

Ater Vicenza   -  Dall'inizio dell'anno ceduti 32 alloggi sfitti, che finanzieranno nuovi progetti di costruzione. Il patrimonio immobiliare passa da 4191 e 4239 immobili: realizzate 80 nuove unità. Scomazzon: "Esperimento vincente, un'opportunità per le fasce più deboli e le imprese locali".
Ha riscosso un notevole successo l'iniziativa dell'Ater di Vicenza di mettere in vendita, a trattativa privata e senza mutuo bancario, il suo patrimonio di alloggi sfitti.

L'iniziativa era stata avviata all'inizio dell'anno e riguardava poco più di trenta alloggi. A distanza di 6 mesi, sono 32 gli alloggi che l'Ater di Vicenza ha ceduto, tra atti già stipulati e in corso di stipula, offrendo alle famiglie di reddito medio-basso la possibilità di diventare proprietarie, senza dover ricorrere a mutui bancari.
"Per la prima volta - commenta Valentino Scomazzon, presidente dell'Ater di Vicenza - abbiamo proposto questo sistema di vendita. La richiesta di abitazioni è ancora alta, nonostante il mercato immobiliare sia in forte calo. Il nostro esperimento si è dimostrato vincente e con il ricavato delle vendite potremo avviare progetti di nuova costruzione, un'opportunità di lavoro anche per le aziende edili locali, in un momento di forte crisi".
L'alienazione del patrimonio più vecchio, quello ante '90, non più strategico in quanto troppo oneroso per via delle spese di manutenzione e adeguamento, non ha però depauperato il parco immobiliare dell'Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale di Vicenza. All'inizio dell'anno, infatti, il patrimonio aziendale ammontava a 4191 alloggi. Ora sono 4239 le unità abitative destinate all'edilizia abitativa sociale. L'azienda ha intrapreso, infatti, una fase di rinnovamento del proprio patrimonio immobiliare attraverso la vendita di parte degli alloggi e la costruzione di nuove strutture.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, 80 sono gli alloggi realizzati, acquistati o recuperati dall'Azienda e già destinati all'edilizia sociale nella zona del vicentino.
Nello specifico, 26 appartamenti si trovano nella zona di Schio (via Venezia, via Manin, via P. Giraldi e via Rovereto), 24 alloggi a Piovene Rocchette (ex Quartiere Operaio), 6 ad Altavilla Vicentina e 24 a Thiene (via Monte Zebio).
L'Ater di Vicenza ha intrapreso un'importante fase d'investimento con l'obiettivo di offrire appartamenti sempre più recenti in risposta all'ampia richiesta di fabbisogno abitativo. Nel 2011, Ater Vicenza ha investito 1 milione e 300 mila euro in attività di manutenzione ed è impegnata in una drastica riduzione delle spese di rappresentanza, inclusa la vendita "dell'auto blu", e nella riorganizzazione del lavoro aziendale con l'obiettivo di investire le risorse risparmiate in programmi abitativi da realizzare sul territorio.
Il sistema di pagamento rateale. Gli appartamenti Ater messi in vendita con sistema rateale sono acquistabili senza dover richiedere un mutuo bancario. L'Azienda dà la possibilità di effettuare il pagamento del prezzo, con un anticipo di almeno il 20% dell'importo, in rate mensili a un tasso fisso del 5,5% che rimarrà invariato per tutta la durata della tempistica concordata, da saldare in 10, 15, 20 o 25 anni, senza il bisogno di ricorrere agli Istituti bancari. E' prevista ipoteca legale a favore dell'Ater.
L'acquirente potrà in ogni momento provvedere al pagamento in una unica soluzione della quota capitale non ancora corrisposta e richiedere l'atto di quietanza.
Tutte le informazioni sul sito www.atervicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: Alloggi Ater, Ater Vicenza, Valentino Scomazzon

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network