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Oggigiorno la scelta spesso per le auto è tra tenersi la propria vecchia o acquistarne una usata, magari anche economica. Con la crisi che ormai è una realtà con cui imparare a convivere per un po', il mercato dell'usato, in base ai dati aggiornati dell' Aci, a modo suo è florido e sbaraglia il nuovo. Se fino a qualche anno fa auto compatte o lussuose ma rigorosamente "fior di conio" erano il must e i piazzali delle concessionarie erano pieni di occasioni che nessuno voleva, è ormai dal 2010 che l'usato, più o meno "sicuro", la fa da padrone.

Secondo l'Automobile Club a giugno ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 141 usate e nel primo semestre dell' anno l'affare di seconda mano prende piede: le auto guadagnano il 2,6% con le moto che accelerano a +4%. Ma se crescono le cancellazioni per le due ruote (+19,2%), i proprietari delle auto preferiscono tenersi la vettura rinunciando alle "radiazioni", in calo del 6,1%: ogni 100 autovetture nuove sono uscite dalla circolazione soltanto 67 (e magari una parte di queste ricompaiono in qualche lontano Paese più povero della nostra Italietta). Se in totale da gennaio le cancellazioni crescono per i motocicli (+2,7%), il crollo è del 23% nel caso delle auto, a testimonianza di una crisi profonda del settore e della necessità di risparmio degli automobilisti. L' Italiano è costretto, volente o nolente, a rimanere legato alla propria vettura: quelle a benzina con più di 20 anni di vita sono il 14,1% del totale del parco vetture, più o meno lo stesso numero di quelle più giovani e immatricolate fino a 3 anni fa. Le uniche Regioni dove le immatricolazioni superano i passaggi di proprietà sono la Valle d' Aosta (4.526 nuove contro 4.257 usate) e la Toscana, 80mila contro 75mila: i dati sono al netto delle mini-volture, quelle che tanti italiani fanno in favore dei concessionari, pratiche che falsano il mercato dell' usato. Il record negativo per l'acquisto di auto nuove spetta a Sud e Isole dove la crisi si sente anche di più e dove i costi dei carburanti sono maggiori rispetto a quelli del resto del Paese. Se in Puglia, Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata e Molise si assiste a una corsa all' usato il picco è in Campania con 127mila auto usate vendute a fronte di solo 35mila acquisti di auto nuove. La fotografia complessiva del quadro finora fatto è che in Italia nei primi cinque mesi del 2011 sono state vendute 1 milione e 222mila vetture usate, contro le 821mila nuove immatricolate. Ad aumentare, quindi, in Italia non è solo l'età media dei suoi abitanti, ma anche delle loro quattro ruote.