Quotidiano | Categorie: Politica

Vascon: Vicenza, droga tanta ma pene poche

Di Emma Reda Sabato 13 Dicembre 2014 alle 12:51 | 0 commenti

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«Economicamente Vicenza, la virtuosa città nel cuore del Veneto ieri era conosciuta da tutti per il Pil pro capite, oggi mio malgrado è conosciuta per l'enorme giro di spaccio di droga», questo afferma Luigino Vascon, Coordinatore provinciale di Vicenza di Prima il Veneto, che aggiunge: «In prima battuta girando per la città e vedendo sempre più capannelli di cittadini extracomunitari subito si pensa che siano le prime e più numerose vittime della crisi occupazionale ed economica, ma non è così»

«Le cronache giornalistiche e giudiziarie ci informano - insiste Vascon - delle decine e decine di arresti giornalieri di spacciatori di droga. Questi venditori di morte hanno affinato le loro tecniche di spaccio, o meglio portano con loro sempre piccole quantità di droga, per cui nel caso di controllo e di conseguente arresto sulla scorta di precise indicazioni dei loro legali, questi affermano che lo stupefacente è per uso personale rientrando così nella modica quantità, conseguenza questa che li rivede in strada il giorno dopo l'arresto, quindi il lavoro pericolosissimo degli agenti viene non solo vanificato ma anche umiliato».

In conclusione per Vascon «la permissività nell'ingresso e nella conseguente permanenza di questi personaggi che della vita propria ed altrui nulla si curano, il buonismo di una magistratura accomodante con lo straniero, ma tremendamente rigida ed inflessibile con il cittadino italiano, peggio se politicamente avverso rafforza giorno dopo giorno la volontà di recidere ogni rapporto con chi ci ha invaso e ci comanda».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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