Lettori in diretta | Opinioni | Quotidiano |

Vascon di "Prima il Veneto": extracomunitari in prima linea, sì... ma non per spalare il fango

Di Citizen Writers Martedi 14 Ottobre 2014 alle 15:26 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Luigino Vascon, Coordinatore provinciale di Vicenza di Prima il Veneto, che ci manda anche la foto, e pubblichiamo

Extracomunitari in prima linea, si ma non per spalare il fango... ma per il ritiro della tessera telefonica o del bonus dello Stato italiano, rifugiati di qualsiasi tipo e titolo e chi gli ha visti a Genova, eppure nella città ligure ci sono ci sono, eccome se ci sono.

Ha atteso alcuni giorni dopo l'alluvione di Genova per denunciare la latitanza, l’imboscamento di questi costosi ospiti pagati con i soldi dei contribuenti. Credevo che il problema fosse solo organizzativo e logistico. Buon senso voleva che da li a poche ore si sarebbero viste  le migliaia di profughi peraltro presenti ed ospitati nelle varie strutture  genovesi/genoane, che a fronte di un disastro simile  si sarebbero organizzati alla bene meglio ed avessero dato il proprio contributo, e invece si sono messi a guardare di lato come a dire "la casa e tua la strada e tua, la macchina e tua, arrangiati riccone di un europeo dalla pelle bianca"... Questi ospiti venuti su invito da lontano,  invece di  dare una mano si sono messi  seduti comodi  sui muretti  a parlare a bighellonare a commentare sull'accaduto tra loro. Le immagini scattate in loco non ritrae alcuno di loro con una pala o una scopa in mano, cosa diversa invece per moltissimi ragazzi e studenti (chiamati gli angeli del fango) venuti da tutto  Nord Italia in particolare dal Veneto che hanno, come sempre in maniera seria e disinteressata, donato  il proprio fondamentale aiuto.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network