Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione, Diritti umani

Variati vuol "cacciare" i romeni, Baldo: Che stile, ragazzi!

Di Citizen Writers Mercoledi 26 Giugno 2013 alle 08:57 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo. 

Da alcuni giorni tengono banco i lamenti del Sindaco Variati, che dopo le grida lancia anche prospettive di soluzione. Queste sono in un'unica direzione: cacciamo i cittadini europei della Romania, abusivamente a Vicenza, dove non c'è lavoro, pagando loro il biglietto per il rientro nella madre patria, e come ben sappiamo nell'antica Dacia nulla hanno a disposizione per una vita migliore, anzi. 

Ciò che stupisce di più in questa vicenda è che non si sia attivato nessun servizio sociale, nessun progetto igienico sanitario, che dovrebbe essere forse a cura dell'ULSS, nessuna vera mobilitazione di coloro che sono sempre pronti ad essere antiamericani, ma quando si tratta di dare una mano alla sofferenza, latitano. Non hanno in questi casi la possibilità di imbastire cene con esperti gourmet che fanno degustare del buon vino toscano e magari condire il tutto di dibattiti a manovella, come dicono a Roma.
Stupisce che il primo cittadino si limiti a voler, di fatto, eliminare questi cittadini europei, probabilmente poi provvederà per quelli extraeuropei, cercando di dare alla città quella sicurezza che non è riuscito, nonostante le continue denunce, a fare per i primi cinque anni in cui si è seduto sullo scranno di Sindaco.
Denunciare simile stile di intervento non è volere a tutti i costi avversare il Sindaco, ma un minimo di tradizione umanistica dovrebbe, proprio a Vicenza, città dell'armonia palladiana, trovare modalità di soluzione diversa e in primo luogo una salvaguardia igienico-sanitaria di quelle persone. Poi individuare le migliori soluzioni di intervento dei servizi sociali e anche quella di provvedere, mediante la legislazione, ad eventuali allontanamenti. Tutto secondo quello stile, che un tempo era caro anche ai democristiani, di compiere il bene, facendolo bene e soprattutto senza clamori di grida, alla moda degli spagnoli che occupavano la Lombardia nel XVII secolo.
Una vera caduta di stile da parte del Sindaco, non me la sarei aspettata.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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