Variati: su contributi per alluvionati documenti contraddicono parole assessore Ciambetti
Sabato 4 Maggio 2013 alle 15:29 | 0 commenti
Variati 2013 - Il programma online è obbligatorio, lo dice la Regione
"L'assessore regionale Roberto Ciambetti probabilmente non ha letto la comunicazione ufficiale della Regione Veneto del 25 marzo. Quello che infatti ha dichiarato è in netta contraddizione con quanto scritto in quel documento". Così il sindaco Achille Variati risponde alle accuse diffuse dall'assessore Ciambetti con un comunicato stampa della Regione Veneto.
"Nella comunicazione del 25 marzo - spiega Variati - la Regione annuncia che ‘si procederà a rendere nuovamente accessibile il programma on line per l'obbligatorio inserimento dei dati afferenti alla fase di rendicontazione delle spese sostenute con i limiti più sopra indicati, affinché, qualora ricorrano correttamente e simultaneamente tutte le circostanze sopra riportate, possa essere attivata la predetta liquidazione'. È evidente a chiunque che l'inserimento dei dati nel programma online è una condizione necessaria, il termine obbligatorio è addirittura sottolineato nel testo della Regione, per attivare la liquidazione. Ripeto: è la Regione Veneto che lo ha deciso e scritto nero su bianco, non il Comune di Vicenza".
"Più sotto - prosegue Variati - la Regione minaccia conseguenze per i Comuni che non seguono la regola, che verranno ritenuti responsabili di eventuali erogazioni di contributi senza prima inserire i dati nel programma online: ‘Si rammenta che iniziative, azioni ed indicazioni che risultassero non conformi alle norme generali in tema di procedimento amministrativo, nonché alle disposizioni specifiche oggetto della procedura sopra riportata, come delineata dalle Ordinanze commissariali richiamate, potrebbero essere fonte di responsabilità a carico di Codesto Comune'.
"Nel comunicato stampa diffuso dalla Regione - dice Variati - Ciambetti smentisce ciò che la Regione ci ha imposto. L'assessore, infatti, afferma che: ‘Quello del programma online è un non-problema' e ‘Questo strumento era un aiuto in più offerto dalla Regione, necessario per il monitoraggio e il controllo, utile certamente ma non un elemento essenziale per procedere nell'erogazione dei contributi che spettano ai cittadini'".
"È evidente che l'assessore Ciambetti dice esattamente il contrario di ciò che c'è scritto nella comunicazione ufficiale della Regione - conclude il sindaco -. Di più, qualche giorno fa, prima che finalmente la Regione attivasse il programma online che ci ha consentito di caricare i dati, ha dichiarato alla stampa che il Comune poteva comportarsi in modo opposto a ciò che la Regione aveva stabilito, esponendo il Comune a conseguenze imprevedibili. Posso quindi solo sperare che l'assessore Ciambetti non avesse letto i documenti".
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