Quotidiano | Categorie: Politica

Variati: sì al ponte di Debba ma ad una condizione. Ed in caso di vittoria una grande opera

Di Martina Lucchin Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 00:03 | 5 commenti

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"Variati. Il sindaco nei quartieri c'è". Il primo cittadino uscente ha dato inizio ieri al tour elettorale nei diversi quartieri di Vicenza, nell'ottica di mantenere quel contatto diretto con i cittadini, che lui indica come "una vera e propria questione di metodo", in vista del voto del 26-27 maggio.

Questa sera, in circoscrizione n. 2, ad accompagnare Variati di fronte ad un pubblico prevalentemente maschile e over cinquanta c'erano vari assessori, consiglieri e qualche candidato della lista del Partito Democratico. Diverse le tematiche trattate. Il sindaco uscente ha, infatti, ricordato le difficoltà affrontate, in primis l'alluvione del 2010, ed esposto i successi della sua amministrazione -la riduzione di 13 milioni del debito comunale, i 150 milioni di lavori pubblici, l'attenzione per il verde e le piste ciclabili, nonché gli sforzi per incentivare la cultura e il turismo- senza mancare di fare qualche proposta di particolare interesse per le zone della circoscrizione n. 2. Il tema della mobilità è stato al centro delle iniziative lanciate da Variati in caso di vittoria. Il sindaco si è, infatti, ripromesso di mettere in atto una collaborazione con il presidente della provincia per la costruzione di una bretella che faccia defluire il traffico proveniente da Arcugnano per rendere più agibile la viabilità della riviera Berica. A questo progetto, poi, ha aggiunto quello della costruzione del nuovo ponte di Debba, ma ad una condizione imprescindibile: realizzare una bretella che colleghi il ponte al casello autostradale di Vicenza est, in modo tale da non aggravare la situazione del traffico nelle frazione di San Pietro Intrigogna e di Casale. Nessuna grande opera ha, invece, segnato la legislazione dell'amministrazione Variati e il sindaco uscente non se ne fa un cruccio, anzi ne approfitta per lanciare un monito che suona come una mezza promessa se nei prossimi cinque anni fosse di nuovo lui il primo cittadino. "Va bene dire viva il Menti, ma fra qualche anno serviranno moltissimi soldi per sistemarlo. Ricordate le mie parole", sostiene Variati che propone, quindi, la sua futura grande opera: un nuovo stadio che funga anche da struttura ad uso culturale.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Ponte di Debba, circoscrizione n. 2

Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 08:04

Ieri il sindaco si era innamorato del progetto per la variante della strada Pasubio, oggi del ponte di Debba e così via quotididianamente una passione; mai un vero amore, cioè fare completamente un'qualcosa, sempre si crede che basti pensare qualcosa perchè questo qualcosa esista. Così si pensa un po' qua e un po' là... come un famoso barbiere: Variati qua, Variati là, Variati su e Variati giù, quest'ultima posizione mi piace di più!
enzo -vi
Inviato Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 14:32

Variati, seguendo l'usuale tecnica dello "scarica barile", condiziona la realizzazione del Nuovo Ponte di Debba alla "bretellina", che lui,però, non costruisce.Questa penosa storiella dura da 5 anni e,se Variati dovesse essere rieletto, probabilmente durerà per altri 5. Intanto, in Riviera Berica (Campedello.S.Croce,Longare e Debba)con il passaggio giornaliero di 23.000 mezzi a motore (tra cui i pesanti ed inquinanti autotreni), la "qualità della vita" continua a peggiorare. La stessa situazione si riscontra sulla Strada Pasubio, dove la "bretella" si attende invece da 30 anni.Nonostante ciò continua la danza della "prommesse", che fino ad oggi non abbiamo ""MAI visto onorate"" -----enzo corani
Marco M
Inviato Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 17:50

Appare sempre più chiaro che il ponte a Debba non rappresente più una vera e propria priorità ma solamente uno specifico caso di interesse politico (ma forse anche no), del PDL vicentino!!! Invece di continuare con questo atteggiamento infantile siate per una volta costruttivi. Dato che da entrambe le parti si vuole realizzare questa opera, allora insieme trovate le risorse per un progetto che realmente rappresenti un interesse (o meglio beneficio) pubblico. Siamo stanchi di politici da operetta interessati all'apparenza ed al tornaconto personale, siete (o volete essere) rappresentanti dei cittadini ed agire per fornire un servizio, allora cominciate a farlo una volta per tutte. Il progetto c'è, mancano i soldi... si lavori per trovarli!! Basta con il gioco del "è merito mio" .... Via A. Moro, Via Martiri delle Foibe , Base Americana Del Din e Tribunale penso possano essere esempi del "è merito mio" che forse è meglio non ripetere. Ad ogni modo il ponte a Debba risolve forse il problema della frazione ma non certo quello della riviera berica!! Pensateci bene prima di agire sempre con i paraocchi... qualcuno prima o poi chiederà il conto!!
Inviato Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 20:58

Il Ponte di Debba per l'intera Riviera Berica è necessario, anche perchè, insieme al collegamento tra la rotatoria di San Pietro Intrigogna ed il casello dell'autostrada di Vicenza est, permette di deviare il traffico pesante e di passaggio direttamente sulla tangenziale sud o verso Via Aldo Moro.
Ma il Sindaco, invece di portare avanti un'opera già finanziata dalla Provincia di Vicenza, aspetta 5 anni e poi dice, ad una assemblea pubblica in Riviera Berica, che stanno verificando i volumi del traffico dopo l'apertura del primo casello della Valdastico sud...
Per me sono 5 anni persi!
Marco M
Inviato Giovedi 18 Aprile 2013 alle 10:30

Quindi deviamo il traffico e abbiamo risolto il problema?? Eccola qui la classica soluzione illusoria del Pdl!! Continuiamo a ragionare in modo limitato guardando alla singola via o al quartiere, senza mai considerare che quando interveniamo da una parte creiamo gioco forza una variazione (o forse un problema) da qualche altra parte! La città non è una piccola cassettiera da riordinare ma un grande unico ambiente che necessita di un ordine generale complessivo! Non si può trovare una soluzione solo guardando appena oltre il proprio naso ma serve intelligenza e conoscenza prima di affrontare qualsiasi problema. Per decenni l'urbanisitica è stata gestita in modo assolutamente inappropriato e molte volte clientelare, è ora di smetterla! Basta a questa politica del fare solo per fare qualcosa....
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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