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Massimiliano Primon, segretario cittadino de La Destra  -  In relazione alla grave ingiustizia subita dal consigliere comunale Claudio Cicero, La Destra sezione di Vicenza intende esporre il suo pensiero: Apprendiamo che all'amico e consigliere Cicero è stata tolta la delega alla mobilità attraverso una decisione presa "con fermezza e senza esitazioni" dal sindaco Achille Variati, come punizione per aver appeso un calendario del Duce all'interno dell'ufficio da lui utilizzato, in piazza Biade.

Pieno sostegno a Claudio Cicero e ferma condanna per questa spropositata decisione da parte di Variati. Vogliamo ricordare a tutti i vicentini che l'amministrazione Variati è supportata da assessori che non hanno mai brillato per capacità e spirito di servizio verso i loro concittadini e che Variati con questa incredibile decisione, si è sbarazzato dell'unico vero tecnico a sua disposizione Vogliamo ricordare a tutti che fu il consigliere Cicero a "salvare" la faccia dell'amministrazione Variati durante la tremenda alluvione del 2010 Vogliamo ricordare che l'unico politico della maggioranza che ha lavorato (senza pretendere compensi) è stato proprio il consigliere Cicero, che molto ha fatto per la città di Vicenza e che gli assessori della giunta Variati dovrebbero prendere come esempio Vogliamo ricordare al sindaco Variati che se studiasse un po' la storia d'Italia noterebbe che la sua cosiddetta "liberazione" è avvenuta grazie al sacrificio di decine di migliaia di giovani statunitensi morti nella nostra terra, gli stessi statunitensi contro i quali si sono scagliati la sua consigliera Cinzia Bottene ed il movimento "No Dal Molin" per impedirne un convegno; gli stessi statunitensi verso i quali si sono verificati atti che poi sono stati perseguiti dalla magistratura, durante varie manifestazioni contro la "Ederle" ed il "Dal Molin". Vogliamo far notare ai cittadini che il calendario del Duce (con l'immediata defenestrazione di Cicero) è solo l'ennesima scusa di carattere elettorale del sindaco Variati, preoccupato della notorietà di questo tecnico ed amministratore pubblico, in vista delle prossime elezioni comunali. Variati probabilmente non è a conoscenza che questo calendario è il secondo più venduto in Italia. Ci chiediamo se sia normale che negli uffici del comune, spie e foto scattate di nascosto siano i metodi per relazionarsi civilmente! Caro Achille, questa è l'ennesima conferma sull'inconsistenza della tua azione politica... in campagna elettorale queste cose poi si pagano! Achille dimettiti!!!