Variati ridà paletta a nonno vigile Giuseppe Saggio: ho fatto la richiesta di partecipare a I soliti ignoti
Lunedi 17 Maggio 2010 alle 13:56 | 0 commenti
Oggi alle 12.00 il sindaco Achille Variati insieme all'Assessore Antonio Dalla Pozza si è recato alla scuola elementare Pajello di Polegge (Strada Polegge 101) per riconsegnare davanti alla scolaresca festante, al corpo insegnante, rappresentato dalla maestra coordinatrice scolastica Paola Beltrame, e a una rappresentanza del comitato genitori (foto VicenzaPiù) al signor Giuseppe Saggio, il ‘nonno vigile', la paletta simbolo di questi benemeriti pensionati volontari e amanti dei bambini e della loro sicurezza.
Aderire alla richiesta dei bambini e della scuola di far rimanere nonno vigile Giuseppe è stato possibile in seguito alla delibera della scorsa settimana che consente ai nonni vigili già in servizio di svolgere l'attività fino ai 75 anni.
L'ultrasettantenne Giuseppe Saggio, già militare nel Corpo del Genio e Cavaliere della Repubblica nominato dal Presidente Pertini nel 1983, rimarrà , quindi per 5 anni ancora nel gruppo dei volontari che vigilano sull'entrata e sull'uscita degli scolari.
Il sindaco, dopo che la signora Paola Beltrame gli ha presentato gli scolari, in gran parte della zona, ma alcuni provenienti anche da fuori città (Campedello, Isola Vicentina ect. 'perchè le maestre sono brave' hanno spiegato), ha simpaticamente fatto delle domande ai bambini (tra cui quella specifica 'siete voi ad aver chiesto che il nonno vigile rimanesse?' con un sì corale come risposta), anche per far capire loro con un piccolo esempio quanto la partecipazione alla vita cittadina sia importante: "In questo caso vi abbiamo ascoltato e, per farvi contenti e far contenti altri nonni vigile, abbiamo addirittura cambiato una regola, quella del limite dei 70 anni per questo servizio alla comunità ".
Tra gli applausi dei cittadini in erba prima al sindaco, poi a Giuseppe Saggio, il nonno vogile ha ringraziato tutti della possibilità di poter continuare a dare una mano ai suoi 'nipotini': "Quando sono fuori mi guardo sempre intorno per capire se ci sono estranei e se qualcuno rimane fino alla fine senza prendere uno scolaro mi segno subito la targa. E' successo varie volte, mi hanno visto che controllavo e non sono più tornati".
Così si può sintetizzare il contributo dei nonni vigile e Giuseppe, calatosi nel suo ruolo importante e per un giorno anche pubblico, ci ha raccontato qualcosa di sè: "Sono stato nel Genio Militare ed era tipico doversi alzare di notte per andare in soccorso di qualcuno. Ci si sentiva utili ma rimangono negli occhi anche scene di impotenza, come quando intervieni dopo un terremoto e, anche se ti affanni a scavare e a segare, non fai in tempo a salvare chi sta sotto le macerie e chiede aiuto. Forse anche per i miei sacrifici sono stato segnalato e ho avuto il grande onore di incontrare il grande presidente Pertini che mi ha nominato Cavaliere della Repubblica. Ora ho fatto anche la richiesa per partecipare a I soliti ignoti, chissà  perchè ancora non mi hanno convocato?! Scrivo poesie per bambini e per 3 volte su 15 ho vinto il terzo premio del concorso che si fa qui a scuola. Ho vinto dei buoni libro che ho dato ai miei nipoti con gioia pari a quella di leggere le mie poesie sul giornalino della Scuola. Ho 5 figli di cui 1 maschio e 4 femmine. Due mie figlie ora stanno vivendo i problemi di chi ha perso lavoro: sono state in cassa integrazione per 6 mesi e poi sono state licenziate perchè il proprietario della fabbrica di pelli ha chiuso tutto. Ora devono pagare il mutuo ed è un problema. Ma oggi è un bel giorno per me con tutti questi bambini a farmi festa e col Sindaco Variati venuto qui appositamente per me!"
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