Variati reclama fondi i per la tangenziale
Lunedi 25 Ottobre 2010 alle 16:25 | non commentabile
La Provincia di Vicenza attende al più presto i cinque milioni per il progetto della tangenziale nord-est".
Alle promesse e alle rassicurazioni giunte da Roma sulle compensazioni relative al Dal Molin, il sindaco Variati vuol veder seguire i fatti. Il primo cittadino è fiducioso, ma avverte: "Per la pacificazione della città sarebbe un grosso guaio scoprire che siamo stati presi in giro e dalla capitale ci dicessero che soldi per Vicenza non ce ne sono. Comunque ho parlato direttamente con Letta, che in questa vicenda ha un ruolo decisivo, e l'ho trovato consapevole".
 Variati è d'accordo con Costa sull'accelerare i tempi, ma ricorda: "La Provincia, che è l'appaltante, non può avviare il bando senza quei cinque milioni. E poi ci sono gli altri undici milioni e mezzo che - sempre secondo la delibera Cipe - dovevano servire per la ricostruzione della pista. Visto che la pista non si farà , dobbiamo siglare un protocollo d'intesa che indichi il nuovo utilizzo di quei fondi". Fondi che dovrebbero servire alle altre compensazioni previste cioè Università e Parco della Pace.
Ecco allora l'altra urgenza del primo cittadino: "Si dovrà riunire un Tavolo Nazionale con protagonisti la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Difesa, la Provincia di Vicenza, la Regione Veneto e il Comune di Vicenza. Prima però, mi auguro nel giro di qualche settimana, vorrei che si incontrassero i tre enti veneti (appunto Comune, Provincia e Regione, ndr) per arrivare con una voce unica all'appuntamento nazionale. Attendo quindi la solidarietà del Veneto e sono ottimista sul governatore Zaia".