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Quasi la metà di donne, oltre il 60% di cittadini con nessuna esperienza politica, sette under venticinque e un terzo di persone sotto i quarant'anni. Sono questi i numeri della lista Variati Sindaco, nata dall'unione con la antesignana di tutte le liste civiche "Vicenza capoluogo". 

I volti dei 32 candidati sono stati, infatti, presentati questa mattina da Achille Variati nella ex sede di De Bernardini in Piazza delle Erbe. "Sono uno spaccato di città. Ognuno porta delle esperienze diverse, ma due qualità li accomunano: l'amore per la loro città ed il fatto di essere tutti attivi nel mondo dell'associazionismo", sostiene il sindaco guardando orgoglioso la sua squadra, tra cui intravediamo anche volti conosciuti. Troviamo, infatti, oltre a undici consiglieri uscenti, l'ex questore di Vicenza e ufficializzato capolista Dario Rotondi ed Enrico Britti, ex grillino preso al volo da Variati, che erano stati presentati dal sindaco singolarmente ed in pompa magna nel quartier generale della lista "Variati c'è" in piazza delle Poste. Sono molte poi le persone impegnate nel volontariato o nella tutela delle fasce sociali più bistrattate. Tra queste spiccano i nomi di Mattia Stella, membro dell'associazione D.E.L.O.S e presidente del comitato Vicenza Pride, Teodora Stanciu, di origini rumene che opera nell'ambito dell'integrazione e mediazione culturale, e Vanni Poli, dirigente dell'Ulss Vicenza in pensione che ha ereditato dal padre l'attenzione per la disabilità. E tra le file dei candidati si presentano anche due studenti e alcuni rappresentanti di categoria, tra cui l'imprenditore Flavio Marelli, presidente dell'Apindustria (da cui ha già redatto le dimissioni), e l'architetto Veronica Veller, a capo anche dell'associazione genitori dell'istituto comprensivo n. 8. "Siamo un'orchestra, un sindaco da solo non può far niente", sostiene l'attuale assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, che non manca di ricordare il codice etico sottoscritto da tutti. Non più di due mandati, vietato l'accumulo di cariche, impossibilità di cambiare o fondare altri gruppi consiliari nel corso della legislatura, se non dopo essersi dimessi, sono i principi condivisi dal primo cittadino e dai candidati. Il sole e la temperatura primaverile baciano, quindi, la foto di gruppo della lista Variati sindaco... vedremo nei prossimi giorni quanto si alzerà il termometro della campagna elettorale e se arriveranno nubi all'orizzonte.

La lista completa

 Lista Variati Sindaco

 Venti candidati alla prima esperienza elettorale; nessun candidato con precedenti incarichi nei partiti; dieci under 40, con 7 candidati sotto i 35 anni e due ventunenni; 13 donne; tre assessori e 8 consiglieri uscenti; tanti rappresentanti del mondo del sociale e dell’associazionismo: operatori, volontari, attivisti. E’ questa la fotografia dellalista civica “Variati Sindaco” che si è presentata questa mattina, con il suo simbolo e lo slogan "La scelta che unisce", nella sede del comitato elettorale in piazza delle Erbe. Con un testimonial d’eccezione: il maestro Bepi De Marzi. La presentazione è stata di fatto un battesimo per il nuovo progetto civico nato dall’unione delle due liste “Vicenza Capoluogo” e “Variati Sindaco” a coronamento del lavoro fatto assieme in maggioranza negli ultimi 5 anni. Capolista sarà l’ex questore Dario Rotondi mentre coordinatore sarà Matteo Quero, verso il quale Variati ha ribadito la sua stima e gratitudine.

Il sindaco “Uno spaccato di città. Ciascun candidato porta esperienze diverse, ma sono tutti accomunati da due qualità: l’affetto per la nostra città e un impegno nei diversi mondi del volontariato, della cultura, dello sport, dell’associazionismo – ha spiegato il sindaco Achille Variati – Una squadra del sorriso ma con una forte determinazione, perché c’è un grande lavoro da continuare, per la nostra città. Vogliamo continuare un impegno per aumentare la qualità della vita. Lavoreremo per una mobilità sostenibile. Lavoreremo per una città a misura dei bambini, perché una città a misura dei bambini va bene per tutti. Lavoreremo, a partire dai giovani, per rinforzare il sentimento di comunità che dovrebbe consentire ad ognuno di non sentirsi solo. Lavoreremo per una città nella quale le differenze siano percepite sempre come un valore. Lavoreremo per una città che non lasci indietro nessuno, soprattutto se più debole in questi tempi così difficili per la crisi economica. Lavoreremo per una città intelligente: la furbizia è a beneficio di pochi, l'intelligenza di tutti”.

L’impegno civico, "la scelta che unisce" e il codice etico “Abbiamo fatto una scelta di unione  – ha aggiunto l’assessore John Giuliari – Abbiamo unito due percorsi davvero civici, accomunati dall’amore per Vicenza e i vicentini. Vogliamo lavorare per unire le generazioni, i generi, il verde e lo sviluppo, l’economia e  la solidarietà. Tutti i candidati hanno sottoscritto un codice etico per un rapporto trasparente: tra di noi, con il sindaco, con i cittadini. Non facciamo politica di professione e saremo coerenti con i nostri valori, con un’idea di città e con uno stile di comportamento. Saremo esempio di buona politica”. Il codice etico sottoscritto prevede l’impossibilità di svolgere due mandati consecutivi nella stessa carica elettiva; di evitare cumulo di cariche elettive o di nomina; l’impegno a non passare ad altri gruppi.     

La Vicenza di Bepi De Marzi “Nessun politico, vecchio o nuovo, ma un uomo che alla città ha dedicato canti, parole e cuore”. Così Variati ha presentato il “testimonial” della lista: il maestro Bepi De Marzi. “Vicenza è bellissima, ci sono tanti giovani e tanti bambini che sono il futuro. E oggi è ancora più bella perché noi qui siamo la speranza. Dobbiamo impedire che Vicenza torni ad un tempo angosciato e angosciante come lo è stata in passato” ha detto De Marzi augurandosi “di non dover cambiare un’altra volta città. Anche se non credo visto i residuati leghisti e forzaitalioti che ci sono dall’altra parte”.  

Gli uscenti Tra i candidati in lista figurano tre assessori (John Giuliari, Umberto Nicolai, Tommaso Ruggeri) e 8 consiglieri uscenti: Marco Appoggi, Lorella Baccarin, Urbano Bonato, Raffaele Colombara, Giampaolo Giacon, Filippo Zanetti, Fioravante Rossi e Rosario Vigneri.

I nuovi I volti nuovi rappresentano i tanti mondi della società vicentina. Ci sono tanti candidati con esperienze nel volontariato e nel sociale come Giovanna Benatti (Centro Gaja – scuola di biodanza), Enrico Britti, Marta De Matteis, Francesca Lombardo e Giulia Tozzi. Ci sono protagonisti del grande lavoro nel campo della disabilità come Benedetta Miniutti e Vanni Poli. C' è Teodora Stanciu, cittadina di nascita straniera che è dagli anni 90 a Vicenza, si è occupata e si interessa di mediazione culturale e rappresenta un'idea di integrazione positiva. Ci sono i giovani come gli studenti universitari Simone Maniglio e Irene Silvan, e Monica De Bortoli, membra di Vilab. Ci sono persone come Mattia Stella (ass. Delos) e l'avvocato Everardo Dal Maso, protagonisti di battaglie per l'estensione dei diritti come quella per la concessione di certificati di famiglia anagrafica per le coppie di fatto. E’ rappresentato il mondo della cultura con Sandro Pupillo (Società del Quartetto), il sassofonista Antonio Gallucci ed Elena Piazza (ass. Metamorfosi Gallery). C’è il mondo della scuola e dell’intercultura con Adriana Giacomin e Veronica Veller. Ci sono poi l’imprenditore Flavio Marelli e l’avvocato Elisa Nascimben, oltre all’ex questore Dario Rotondi come capogruppo.