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Variati presenta i prodotti Sonus faber donati al Teatro Olimpico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Novembre 2013 alle 15:44 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Vicenza riceve in dono da Sonus faber, azienda vicentina leader mondiale dei diffusori acustici High End, due diffusori Olympica III che saranno utilizzati sul palco del Teatro Olimpico. La cerimonia di consegna dei due prestigiosi strumenti si è tenuta questa mattina al Teatro Olimpico, alla presenza del sindaco Achille Variati.

Presenti anche il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, dell’amministratore delegato di Sonus faber Mauro Grange, del presidente dell'Accademia Olimpica Luigi Franco Bottio e di Flavio Albanese, presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Nel corso della cerimonia è stato infatti proiettato un video che associa i sofisticati prodotti dell’azienda vicentina, fondata da Franco Serblin nel 1983 e da anni punto di riferimento internazionale per il settore, con le immagini del Teatro Olimpico, della Basilica e della città, simbolo di un’identità a cui s’ispira la factory che ha sede ad Arcugnano ed è parte della holding americana Fine Sounds Group.
Per l’amministrazione comunale si è trattato dell’occasione per ringraziare Sonus faber non soltanto per il generoso gesto, che ricalca quello già compiuto dall'azienda alcuni anni fa, ma anche per la scelta di puntare, nella promozione della propria attività, sul connubio tra prodotti di altissima qualità, evoluzione di quell’artigianato innovativo che ha fatto la fortuna del Nord Est, e il monumento simbolo della città patrimonio Unesco. Un’operazione, quest’ultima, che il Comune considera, oltre che assolutamente lungimirante per la valorizzazione di prodotti di grande prestigio, di notevole aiuto al raggiungimento dell'obiettivo di lanciare l’immagine di Vicenza in una dimensione mondiale.
“Quando nel 2008 la mia amministrazione ha ereditato una serie di importanti iniziative di recupero di edifici storici della città, dalla Basilica ai palazzi Chiericati e Cordellina – ha detto il sindaco Achille Variati - ha subito deciso che questi monumenti, dopo il restauro, avrebbero dovuto vivere. Per questo abbiamo aperto una pagina nuova nella gestione del patrimonio architettonico cittadino e, superando un certo conformismo polveroso, abbiamo cominciato a prevedere anche nuove funzioni per queste realtà in cui vogliamo sia normale bere un aperitivo, giocare, presentare iniziative e prodotti anche inconsueti. Ma questi luoghi pregni di armonia, e ora anche di vita, possono diventare addirittura un marchio di qualità per prodotti creati nel territorio con altrettanta maestria. Grazie, quindi, a Sonus faber per i due straordinari diffusori donati aI teatro Olimpico e per la scelta di legare nome e immagine del nuovo prodotto ai nostri migliori simboli della bellezza. Mi auguro che anche altre nostre aziende seguano questa strada. Allora saremo davvero riusciti a infondere uno spirito contemporaneo ai nostri monumenti”.
“Sonus faber – ha aggiunto il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci – sta andando nella direzione giusta con la scelta di presentare i propri pregiati prodotti attraverso le immagini della realtà in cui sono nati, e che ci rappresentano. Mi riferisco alle architetture del Palladio: noi siamo figli di queste armonie, di queste forme, di una ricerca sulla bellezza a cui ci sentiamo profondamente vincolati e che vogliamo promuovere nel mondo. Le aziende vicentine, come ha ottimamente compreso Sonus faber, hanno a loro volta l'opportunità di enfatizzare il legame tra questa straordinaria eredità e l'eccellenza dei propri prodotti. Un'opportunità che noi consideriamo vincente tanto per la città quanto per la sua economia”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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