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Variati: la provincia ridurrà a quattro le 14 partecipate

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 10 Aprile 2015 alle 12:32 | 0 commenti

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Stamattina, venerdì 10 aprile, da poco dopo le 12 nella Sala Rossa di Palazzo Nievo il Presidente Achille Variati, assistito dal direttore generale Angelo Macchia,ha presenteto il Piano di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie possedute dalla Provincia di Vicenza che verrà presentato al prossimo consigliomprovinciale: «se gestite male o se non tagliate quando non siano funzionali alla mission dell'ente le partecipate possono essere come i derivati tossici di recente memoria». 

Di seguito i dettagli sulle scelte che porteranno a ridurre a 4 le attual 14 partecipate e a breve la video intervista ad Achille Variati che illustrerà i perchè e le varie modalità del mantenimento delle partecipazioni in FTV, in ottica integrazione/fusione con Aim Mobilità, Fiera di Vicenza, Vi.abilità spa e Veneto Strade spa.

Provincia di Vicenza - Cura dimagrante estrema per le 14 società partecipate della Provincia di Vicenza destinate a diventare 4 dal Piano di Razionalizzazione firmato dal Presidente Achille Variati.
Un obbligo imposto dalla normativa sulla diminuzione delle partecipate prevista nella Legge di Stabilità 2015, che per le Province si inserisce nel più ampio contesto del riordino delle funzioni nella transizione dell'Ente nella sua nuova veste di Area Vasta.
“La preoccupazione del legislatore è evidente -ha esordito Variati- si vuole dare una stretta al mondo delle partecipate, spesso fumoso perchè non sottoposto ai rigidi vincoli e controlli degli enti pubblici. Io condivido questa preoccupazione e aggiungo anche  che le attività imprenditoriali devono essere lasciate agli imprenditori, che le sanno fare molto meglio del pubblico. Per questo la Provincia manterrà la sua partecipazione solo nelle società funzionali alla gestione di un servizio pubblico.”
Il processo di razionalizzazione del sistema delle partecipazioni della Provincia era in realtà già iniziato prima che la normativa lo imponesse, dapprima con la chiusura della Società Vi.Patrimonio srl e poi con  la recente cessione della Società di Vi.Energia srl.
Ad oggi si contano 14 società partecipate, che seguiranno destini diversi a seconda che l'attività svolta rientri o meno tra le funzioni del nuovo Ente di Area Vasta. Per le società che si occupano di funzioni delegate dalla Regione si attende inoltre che quest'ultima legiferi in merito.
Rientrano in quest'ultimo caso le partecipazioni in Gal Terra Berica (2,56%), Gal Montagna Vicentina (3,33%) e Vi.Assiste (società cooperativa), su cui si è scelto di rinviare ogni operazione sino al completamento della fase di riordino delle funzioni delle Province e alla relativa individuazione e assegnazione delle competenze.
Sono invece confermate le procedure di liquidazione già in corso per Aeroporti Vicentini, Magazzini Generali e CIS.
Il Piano del Presidente Variati prevede inoltre la cessione delle quote azionarie detenute nell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona (0,54%), nella A4 Holding Spa (7,437%) e nell' Interporto di Rovigo Spa (1,64%), società non strategiche rispetto alle funzioni che rimarranno all'Ente di Area Vasta (e che non rientrano neppure fra quelle oggetto di riordino).
La partecipazione della Provincia nel College Valmarana Morosini Spa (Società che registra per il terzo anno una perdita) è esigua (12,11%) . Dopo due gare per la cessione delle quote andate entrambe deserte, la quota di partecipazione è destinata a restare fra quelle di palazzo Nievo in quanto si prevede la liquidazione della società o l' attivazione di altre procedure per la chiusura dell'azienda in accordo con gli altri soci pubblici.
Strategica, per il momento, la partecipazione nella società in house Vi.abilità spa (partecipazione 95%,  bilanci in utile) che gestisce le strade provinciali e che comunque è chiamata ad una importante ristrutturazione per il contenimento complessivo dei costi, al pari del riordino che sta operando la Provincia nell'ambito della propria struttura. In particolare, la società deve presentare un piano di contenimento dei costi del personale di un milione di euro per il 2015 ed è notizia di ieri che i sindacati abbiano firmato una lettera di intenti che porta ad una soluzione positiva della questione. Mantenimento della partecipazione anche in Veneto Strade Spa (partecipazione 7,14%,  bilanci in utile) che gestisce strade di interesse regionale della nostra Provincia, in attesa di una strategia  unitaria da parte di tutte le Province del Veneto socie per la medesima quota di partecipazione. “Sono in contatto con l'amministratore delegato di Veneto Strade -ha affermato il Presidente- per un percorso che porti le due società stradali ad una visto che operano nello stesso ambito. Aspettiamo che la Giunta Regionale si esprima in merito”.
Per Fiera di Vicenza  (partecipazione 32,11%,  bilanci in utile) ogni considerazione verrà effettuata dopo la definizione delle procedure di aggregazione con la Fiera di Verona. “A fusione avvenuta -ha precisato Variati- le fiere di Vicenza e Verona diventeranno il secondo polo fieristico italiano, dopo Milano, e tra le prime dieci europee. A quel punto la nuova società sarà appetibile ai privati e potremo dismettere la nostra partecipazione in favore della presenza più opportuna degli imprenditori”.
Per FTV Spa (partecipazione 97,65%,  bilanci in utile), società in house che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano, si prevede il mantenimento con l'indirizzo di procedere ad una razionalizzazione dei costi nell'ottica dell'integrazione e ottimizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano, anche mediante aggregazione di servizi con AIM. “Le due società distintamente hanno valutato positivamente una riorganizzazione che porti ad una sempre maggiore integrazione dei servizi -ha concluso Variati- ora spetta ad un advisor esterno, già identificato, valutare la convenienza di un destino comune”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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