Variati in tour, al Bixio protagonista il timore degrado: via i senza lavoro, no al Luna park
Venerdi 3 Maggio 2013 alle 22:01 | 0 commenti
Continua il tour del sindaco uscente e candidato al bis consecutivo Achille Variati. Stasera al quartiere S. Felice la sede dell'incontro con i residenti è il teatro Bixio in via Mameli, che si è rivelato insufficiente a raccogliere i presenti: tanti cittadini oltre a vari candidati, che con Raffaele Colombara, che fa da padrone di casa, rappresentano  la gran parte della coalizione.
Oltre a Cavazza dell'Udc e scusandoci con chi non abbiamo incrociato abbiamo salutato, tra Pd e lista Variati, gli assessori Nicolai, Tosetto e Dalla Pozza, il consigliere delegato Zanetti,il consigliere Vigneri, i candidati Rotondi, Marelli e Britti. Il tutto sotto lo sguardo "paterno" del consigliere regionale Fracasso e quello più attento, quando  li abbiamo incrociati, a memorizzare numeri di cellulari di possibili elettrici degli organizer della lista civica Franzina e Quero.
Dopo un'attenta e puntuale elencazione di quanto, secondo il sindaco, ha realizzato  la sua amministrazione in città e per il quartiere il discorso, come hanno mostrato di gradire i presenti, si è concentrato sul timore del degrado tra prostituzione, spaccio e vagabondaggio di elemosinanti.
La soluzione, a suo dire decisiva, proposta da Variati, e alcuni presenti hanno approvato con un brusio soddisfatto, è lavorare per far sì che «non venga rinnovato il permesso di soggiorno a chi non ha un lavoro».Â
Tante le altre cose dette dal candidato del centrosinistra cittadino, tutte ben note, ma tra quelle che interessano la zona di stasera Variati ha insistito sulla sua polemica con quella che lui definisce «la mia avversaria per palazzo Trissino», Manuela Dal Lago cioè (fischieranno le orecchie a Liliana Zaltron & c., ndr): «non ha alcun senso il Luna park proposto dalla candidata del centro destra (per vero Dal Lago ha usato la definizione "parco di divertimento a pagamento", ndr) mentre rimango convinto della bontà del project financing per il centro civico ...».
Anche per contribuire a risolvere la piaga degrado e per creare attività e opportunità di lavoro, ha aggiunto il candidato Variati, che alla fine dell'incontro ha accennato anche alla necessità di una più attiva integrazione degli stranieri, ha preannunciato che verrà chiuso il centro di preghiera islamico di via dei Mille perchè troppo piccolo, da sostituire con un altro più adatto a consentire la libertà di culto nel rispetto del decoro.
La parola è ora ai cittadini presenti che si stanno esercitando in una positiva democrazia partecipativa per lo più con le annotazioni tipiche di questi incontri: «lei ha fatto bene, potrà fare meglio. Ma anche ... no».
Soprattutto per sicurezza, decoro e qualità dell'aria. E soprattutto per la zona di Viale S. Lazzaro e Campiello.
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