Variati, Cavalieri, il piccone e alcune questioni sospese
Martedi 18 Giugno 2013 alle 17:19 | 0 commenti
Il sindaco di Vicenza, il democratico Achille Variati, ha ora la sua squadra al completo. Ci sarà molto da scrivere circa le ragioni che lo hanno spinto a scegliere per il referato al bilancio e alle finanze Michela Cavalieri di simpatie Pd ma senza tessere di partito. Adesso però il primo cittadino, a ridosso della prima seduta in sala Bernarda, dovrà fare chiarezza su alcune questioni in sospeso.
Anzitutto dovrà precisare, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente di Assindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, che strada il comune intende percorrere per rientrare del milione di euro staccato per le fidejussioni del Cis, ovvero il centro merci di Montebello. E ancora dovrà spiegare alla cittadinanza a che punto è la questione Magazzini Generali ivi incluse le pendenze penali; idem con patate vale per il caso Aim Marghera (nella presentazione odierna Achille Variati ha ribadito che il neo assessore dovrà occuparsi anche "del monitoraggio delle società partecipate che presentano perdite di esercizio e delle azioni conseguenti, compresa la messa in liquidazione...", ndr). Si tratta di questioni importanti che proprio in previsione del primo consiglio comunale della consiliatura, previsto dopodomani, il capo dell'esecutivo, in una con il neoassessore al bilancio, dovrebbe immediatamente fare sue. Usando una metafora un po' rozza Variati più che la biro del manuale Cencelli dovrebbe impugnare un po' il piccone per rimuovere un po' di sedimenti calcarei che stanno coprendo la visuale sulle stanze del palazzo.
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