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Zaia e Variati all'Expo, il sindaco di Vicenza: "Emozionante vedere le nostre eccellenze premiate"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Agosto 2015 alle 14:58 | 0 commenti

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Comune di Vicenza

"E' emozionante vedere come le eccellenze della nostra terra siano così fortemente apprezzate in questa vetrina internazionale". Questo il commento del sindaco e presidente della provincia di Vicenza Achille Variati, oggi all'Expo di Milano al padiglione della Coldiretti, insieme a una delegazione regionale a cui prende parte anche il presidente del Veneto Luca Zaia.

"Visitatori di tutto il mondo - prosegue il sindaco - restano giustamente basiti di fronte all'assoluta bontà dei nostri prodotti agroalimentari. E nello stesso tempo i nostri operatori dimostrano di acquisire sempre più consapevolezza rispetto alla qualità di cui sono portatori. Quella qualità che sempre di più, nei prossimi anni, dovrà diventare il nostro cavallo di battaglia".Nel pomeriggio Variati premierà il presidente nazionale di Coldiretti, Roberto Moncalvo, con una targa "per il servizio svolto a favore dei nostri territori". "Coltivare la terra - commenta il sindaco - è infatti uno degli elementi fondamentali per contrastare il degrado e il dissesto del nostro ambiente".

Regione Veneto 

"Gli agricoltori del Veneto hanno tutte le carte in regola per stare sul mercato: dal vino al riso, dalla frutticoltura agli ortaggi di qualità, i produttori veneti sono ai vertici delle classifiche nazionali per capacità di produzione ed esportazione. Ma il Governo nazionale non sta sostenendo la competitività dei nostri prodotti". Dall'Expo di Milano, in visita al padiglione della Coldiretti, dove ha partecipato alla tavola rotonda sul futuro dell'agricoltura con i vertici della Coldiretti nazionale e regionale Roberto Moncalvo e Giorgio Piazza, il presidente del Veneto Luca Zaia sostiene a spada tratta il "valore identitario" del settore primario, come presidio della tutela del territorio e del paesaggio, fattore culturale e motore dell'economia veneta. Ma non risparmia critiche contro le ‘incertezze' e i ‘silenzi' del governo italiano nelle battaglie comunitarie e internazionali a tutela del 'made in Italy'.

"Tracciabilità ed etichettatura sono partite fondamentali per tutelare la qualità e l'origine certificata dei nostri prodotti - dichiara Zaia - La Regione ci crede e sta investendo molto nella tracciabilità e nell'etichettatura, ma il Governo su questo non dà risposte. Sono anni che attendiamo direttive chiare per certificare origine e filiera e difendere dalla concorrenza e dalle contraffazioni la qualità dei nostri prodotti agroalimentari apprezzati in tutto il mondo".

L'agricoltura - ha ricordato ancora il presidente del Veneto, affiancato dall'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, dalla collega alle infrastrutture Elisa De Berti, dal presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e dal presidente della Commissione regionale agricoltura Gianpiero Possamai - è il settore che ha registrato le migliori performances di crescita e di nuova imprenditorialità in questi anni di crisi. "La Regione Veneto ha scelto di investire nei giovani in agricoltura e nell'innovazione delle aziende. Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 riserva oltre 80 milioni per l'imprenditoria giovanile nel primario. E persegue l'obiettivo di sostenere lo start-up di almeno 2000 aziende di under 40. Ma bisogna dare davvero la terra ai giovani, facilitando anche il recupero dei terreni demaniali incolti, e non con un'operazione di facciata con sta facendo il Governo a Roma". 

"Purtroppo da Roma arrivano solo vaghe promesse di sgravi e tagli certi alle risorse regionali, che sono una importante leva di sviluppo del settore. Così si rischia di affossare una risorsa imprescindibile e strategica del sistema economico dell'intero Paese".

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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