Guaiti: Variati e PD non vogliono consiglieri comunali liberi ma pedine compiacenti
Martedi 16 Aprile 2013 alle 23:42 | 0 commenti
Alessandro Guaiti, Consigliere comunale - Il Partito Democratico di Vicenza ha deciso di escludermi dalla lista dei candidati alle prossime elezioni comunali. Il segretario cittadino del PD, per giustificare tale esclusione, ha elencato alcune motivazioni che sono del tutto pretestuose. La prima motivazione è miserabile: mi si accusa di aver cessato di versare al PD la percentuale dei "gettoni di presenza" relativi alla mia attività di consigliere.
Il segretario PD dimentica di riferire che io ho sempre versato questa percentuale fino a quando ho deciso di protestare per una decisione che consideravo, e considero tuttora, inaccettabile da parte mia. Lo comunicai alla segreteria del PD con una lettera che non ha mai avuto risposta. Questo indica in quale conto erano tenute le valutazioni di un consigliere comunale.
Le altre motivazioni si riferiscono al fatto che io avrei presentato "troppe interrogazioni all'Amministrazione", e quindi ho "disturbato il manovratore". Questa critica è del tutto inaccettabile perché il mio ruolo di consigliere m'imponeva e m'impone di trasmettere al Sindaco e alla Giunta le problematiche (e anche le critiche) che vengono presentate dai cittadini che io rappresento, e non solo da organi di partito. Se l'azione di rappresentanza degli interessi dei cittadini è vista come "disturbo" al Sindaco ed agli assessori allora vuol dire che non si vuole un Consiglio Comunale attivo e partecipe all'attività amministrativa ma un gruppo di compiacenti disposti a dire sempre di sì.
Io ho sempre preso seriamente il mandato ricevuto da chi mi ha votato, e ho anche inteso fare un servizio al mio Sindaco facendogli presente i problemi e le attese legittime della gente che rappresento. Mi sono convinto che invece il Sindaco Variati vuole circondarsi solo di "consiglieri muti", che scaldino la poltrona e alzino la mano quando si stratta di approvare le decisioni di Giunta (e, in realtà , molti suoi consiglieri si sono comportati proprio come vuole lui e di essi non abbiamo mai sentito la voce, letto una interrogazione, sentito una critica costruttiva).
Mi dispiace ma io non sono fatto così. Io ho presentato proposte e trasmesso critiche. Mi è stato spesso risposto con impegni e promesse, alcune accolte altre disattese nei fatti.
Il PD cittadino, invece di valorizzare il ruolo dei consiglieri sollecitando il Sindaco, ha sempre taciuto. Queste sono le vere ragioni della mia esclusione dalla lista: sono scomodo per chi interpreta il ruolo di consigliere come appoggio totalmente acritico verso chi ha il governo della Città .
Per questi motivi, con molta amarezza ho deciso non candidarmi in nessun'altra lista nonostante le varie richieste che mi sono giunte in questi giorni e come ho sempre fatto, con libertà e onestà intellettuale sarò sempre a sostegno delle persone che vivono nella mia città e che si aspettano soluzioni ai problemi e non chiacchiere e promesse non mantenute.
Ringrazio di cuore tutte le persone - circa 300 - che tra venerdì sera e nella giornata di sabato (due giorni) che mi hanno manifestato la propria e piena solidarietà per la mia esclusione dalla lista dei candidati sottoscrivendo una petizione dal titolo "Variati ha bisogno di chierichetti non di consiglieri".
- allego alcune copie raccolta firme (foto e info da noi anticipate ieri)-
Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno proposto di entrare nella loro lista.
Sandro Guaiti
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.