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E' stato interessante fare "tre domande tre" oggi a chi, il sindaco Achille Variati, ieri, e non poteva essere diversamente visto che il fiorentino era il suo cavallo, è stato il primo a congratularsi con Matteo Renzi per il suo successo nelle primarie del centro sinistra.

In città con due punti percentuali di vantaggio su Pier Luigi Bersani, preludio per l'affermazione in provincia in cui il sindaco di Firenze ha inflitto addirittura otto punti di distacco al segretario nazionale del Pd. 

Le domande erano semplici ma, pensiamo, stuzzicanti.

Se Renzi ha staccato il suo avversario in provincia più che in città, questo vuol dire che l'endorsement (la "sponsorizzazione") di Variati non è stata particolarmente premiante?

Se la coalizione ha raccolto, per carità in maniera trasparente, almeno sette milioni di euro dai circa 3,5 milioni di votanti, in un momento in cui partiti di soldi pubblici ne ricevono e ne abusano fin troppocosa ne pensa il sindaco di questo ulteriore "obolo"?

E l'ultima, la più banale per la formulazione e non, forse, per l'esito della disfida, è stata su chi la spunterà al ballottaggio di domenica prossima.

Quando, e se, leggerete questa nota avrete già visto il "video clip" pro sindaco di Firenze del sindaco di Vicenza che, fuori onda, dopo aver ricordato la telefonata di ringraziamento di Renzi, che appoggia «senza avergli chiesto nulla», ci ha confermato che anche lui, che giovanissimo non è e che nella politica, «quella buona che fa partecipare la gente», ci è entrato da bebè, è d'accordo col Matteo gigliato sulla rottamazione: «Renzi non ne fa una questione di età ma di capacità e di numero di mandati, quelli che oltre i due fanno pensare che i nostri parlamentari stiano lì non per i cittadini ma per perpetuare i propri vantaggi».

Ma se preferite leggere questa sintesi, perchè non avete avuto "tre minuti tre" per ascoltare le rispostedal vivo del nostro sindaco, eccole qui in estrema sintesi: «Punti in più o in meno di distacco il dato è che Renzi ha vinto a Vicenza e nel Vicentino perchè la gente lo ha votato, con la sua testa. Non ho capito, veramente, il perchè dell'obolo, ma che a questo punto resti sul territorio a premiare i comitati di volontari. Nulla è scontato, ma Renzi trasmette emozioni e sarà la gente ancora una volta a decidere».