Variati consegna attestati a 96 richiedenti asilo volontari per il mantenimento e la pulizia di Vicenza
Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 13:29 | 0 commenti
Sono stati consegnati oggi, 29 febbraio 2016, a 96 richiedenti asilo gli attestati che riconoscono il lavoro di volontariato volto al mantenimento e alla pulizia della città di Vicenza. I volontari hanno prestato questo servizio gratuito dal 28 settembre al 31 dicembre 2015, dal lunedì al venerdì per quattro ore al giorno. Hanno presenziato alla cerimonia Francesca Galla, vice prefetto, Paolo Colla, amministratore unico di Aim, il direttore generale Dario Vianello e il sindaco Achille Variati.
Proprio il sindaco ha consegnato gli attestati, spendendo parole di orgoglio per l'operato di questi 96 ragazzi. "So che molti cittadini si avvicinavano a voi e vi dicevano di apprezzare la vostra presenza. In questi mesi di interruzione della vostra presenza in molti mi hanno scritto dicendomi che erano anni che non si faceva pulizia, anche negli angoli più piccoli. Voi avete fatto un buon lavoro", ha detto il sindaco, che è stato poi tradotto per farsi comprendere meglio. "Abbiamo fatto un controllo puntuale nome per nome, prima di questa consegna, per vedere se il comportamento, al di la di quello lavorativo, sia integerrimo e rispetti le regole." E proprio su questo aspetto Variati si è concentrato: "Invito tutti voi a continuare a comportarvi bene. Non lasciatevi trasportare da quelli che si comportano male, che pensano che con lo spaccio di droga, con il furto e l'elemosina si possa costruire il proprio futuro. Se qualcuno vi proponesse qualcosa di simile cambiate strada. Dovete crearvi un futuro e lo si crea lavorando."
Durante la consegna degli attestati, i 96 volontari delle 17 cooperative che hanno aderito al progetto (cooperativa Cosmo, Con Te, Cosep, Hotel Adele, Fai Berica, Tangram, Maninpasta, Suore Poverelle, Diakonia onlus, Centro Astalli Vicenza, comunità Papa Giovanni XXIII, associazione Via Firenze 21, Villaggio Sos, cooperativa Altre Strade, L'Angolo, Ecofficina Educational, Il Mondo nelle città ) avevano un'espressione soddisfatta in volto. Uno di loro, che conosce abbastanza bene l'italiano (molti di loro ancora non lo comprendono), ha detto queste parole: "Per me è andata benissimo. Quando lavoravo in strada c'è stato qualcuno che mi ha dato anche 20 euro. Però voglio dire una cosa a tutti gli africani e gli immigrati come me. Quando fai una cosa la devi fare con il cuore, senza che nessuno ti dia qualcosa in cambio".
Visti i buoni risultati, l'iniziativa è stata rinnovata e dal 2 marzo saranno operativi altri 130 volontari.
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