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Variati applaude i dirigenti provinciali: "una rinuncia che non ha eguali"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Aprile 2015 alle 15:40 | 0 commenti

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L'Area Vasta di Vicenza comunica le parole del presidente Achille Variati sui dirigenti provinciali

“Non esito a definirla una bella pagina nella lunga storia della pubblica amministrazione”. Arriva dalle Province eufemisticamente “riformate” ed in particolare da quella di Vicenza, dove, motu proprio ed in tempi non sospetti, il direttore generale Angelo Macchia ed i 10 dirigenti rimasti, per ora, dopo la cura dimagrante della Legge di Stabilità, hanno deciso di rinunciare al premio di risultato per il 2015.

L'importo complessivo è di circa 150mila euro, non certo bruscolini (media circa 13mila euro a testa) ma questi soldi resteranno in cassa proprio per una libera scelta di chi ne sarebbe stato beneficiato. E se si considera che anche qualcuno dei dirigenti entrerà nelle liste di mobilità, la decisione fa ancora più effetto.  

Colpito da tanto senso di responsabilità, il Presidente di Area Vasta Achille Variati sottolinea ammirato: “Anche qualcuno di loro si appresta a vivere un momento di precarietà, eppure, in uno spirito di grande collaborazione e senza che né io né l'amministrazione chiedessimo niente, tutti hanno ritenuto opportuno dare un segnale di condivisione. Salvaguardando, in una sorta di patto sociale non scritto ma di grande evidenza, la possibilità per i dipendenti di continuare a godere del trattamento accessorio. Si dice che i capi debbano essere i primi a dare l'esempio, i dirigenti di palazzo Nievo e Arnaldi lo hanno fatto concretamente e persino in silenzio, operando una scelta che non ha eguali in Italia. Il dottor Macchia, poi, si è anche ridotto del 50% l'indennità di direzione generale. E' importante e di grande valore il segnale che danno e che continueranno a dare dal momento che continueranno a lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati nel piano delle performance”.

Insomma, nonostante il futuro appaia nebuloso, nessuno qui si tira indietro. Tanto che il Presidente Variati osserva: “Né io, né i consiglieri delegati, né i dipendenti lavoriamo per una “dolce morte” dell'ente. Al contrario siamo tutti fortemente motivati per continuare a garantire i servizi essenziali ai cittadini ovvero scuole, viabilità, difesa del territorio, trasporto pubblico. Non c'è aria di disarmo neppure in chi, operante con quelle deleghe che lo Stato ha già detto che non sono più di pertinenza provinciale – leggi il personale che opera per i disabili sensoriali, gli agenti di polizia provinciale ed altri -  si ritroverà nelle liste di mobilità e questo testimonia l'amore per il proprio lavoro ed il senso comunque di grande responsabilità civica dei dipendenti provinciali. Una caratteristica di cui si parla sempre troppo poco, invece c'è tanta professionalità e passione nella Pubblica Amministrazione”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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