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Variante sp 46: analisi del tracciato per le mitigazioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 17:18 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  Dopo il via libera dell'Anas per la progettazione definitiva, la Provincia ha riunito i rappresentanti degli enti interessati attorno a un tavolo per coordinare le prossime fasi dell'iter procedurale della variante alla strada provinciale 46.

Ieri, giovedì 17 febbraio, si sono riuniti a Palazzo Folco, su invito dell'Assessore provinciale Giovanni Forte, l'Assessore alle Infrastrutture Stradali del Comune di Vicenza Ennio Tosetto, gli ingegneri Zanini e Mutti rispettivamente in rappresentanza della Regione Veneto e dell'Autostrada Brescia Padova e l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Costabissara Nazzareno Campana.
Primo argomento dell'incontro, che hanno seguito anche l'Ing. Galiazzo del Comune di Vicenza, l'Ing. Stefano Cestonaro e i Dirigenti della Provincia Caterina Bazzan e Andrea Turetta, la definizione dell'accordo e la sua sottoscrizione, che implica anche la conferma degli impegni finanziari di Regione, Autostrada e Provincia.
L'Anas, in particolare, ha chiesto garanzie alla Regione sulla disponibilità della sua quota, 20 milioni di euro, che si unirebbero ai 20 in carico all'Autostrada . La Regione si è impegnata a chiarire questo aspetto, in modo da poter dare il via alla sottoscrizione dell'accordo da parte di ciascun ente coinvolto .

Nel frattempo però si procederà sul fronte dell'analisi progettuale, della raccolta delle osservazioni e delle opzioni migliorative.
In particolare si è parlato delle posizioni dei Comitati dei quartieri di San Giovanni a Vicenza e delle Fornaci a Costabissara. Gli assessori Forte e Tosetto si sono dichiarati concordi nel voler accogliere il più possibile le richieste dei cittadini.
" Particolare attenzione- specifica Forte- porremo a tutto ciò che nel progetto contribuisce ad abbattere l'inquinamento acustico e atmosferico, nonché alla tutela idrogeologica".

Nel tracciato sono già state recepite le opere prescritte a questo proposito dalla Commissione provinciale di Valutazione Impatto Ambientale. Su entrambi i lati della strada sono infatti previste fasce arborate profonde da 6 a 15 metri e barriere fonoassorbenti, entrambe sviluppate lungo quasi tutto il nastro progettuale.
L'impegno in questa fase è anche a ridurre il più possibile la quota stradale rispetto al piano campagna e a preservare nel contempo la funzionalità delle opere idrauliche esistenti.
Attenzione anche all'utenza ciclopedonale, alla quale si garantirà il collegamento da e con i Comuni limitrofi di Monteviale, Creazzo e Costabissara. Presente anche l'esigenza di gestione e di tutela delle aree agricole con l'intenzione di non creare situazioni penalizzanti per queste ultime.

"Ora sono al lavoro i tecnici e gli ingegneri- specifica Forte- che, fra gli indirizzi ricevuti, hanno un obiettivo ben preciso da raggiungere e cioè di progettare il tratto di strada fra Fornaci e San Giovanni in quota ribassata rispetto al piano campagna, con terrapieni che mascherino l'arteria e con filtri vegetali che limitino l'impatto paesaggistico e il rumore. Nel giro di qualche mese ci auguriamo di avere il progetto definitivo e di sottoscrivere il protocollo. La variante è un'opera importante che ci impegniamo a realizzare in collaborazione tra enti coinvolti e mantenendo vivo l'ascolto ai cittadini."

L'incontro era focalizzato sull'iter relativo allo stralcio A della variante. Ma Forte ha ribadito l'importanza, per la viabilità provinciale, di tutto il tracciato, quindi anche dello stralcio B che giunge fino a Malo al casello della Pedemontana.
"In questo senso -ha detto- ho chiesto al Comune di Vicenza piena disponibilità per un'intesa futura su questo secondo stralcio d'opera. Altrettanto ho fatto presente all'Assessore Tosetto la necessità di realizzare presto la sistemazione dell'incrocio delle Maddalene, peraltro già inserito nel piano opere pubbliche del Comune stesso".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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