Quotidiano | Categorie: Fatti

“Varcare la soglia”: Serenissima Ristorazione promuove il progetto di sostegno ai minori in difficoltà

Di VicenzaPiù Martedi 6 Giugno 2017 alle 16:31 | non commentabile

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Il Gruppo Serenissima Ristorazione, azienda guidata da Mario Putin che da anni opera nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, conferma il proprio impegno nel sociale sostenendo il progetto "Varcare la soglia" de L'Albero della Vita. Nata per aiutare bambini e nuclei familiari in condizioni di difficoltà, ma anche per promuovere i diritti dei minori, l'organizzazione ha avviato il progetto nelle città di Milano, Genova, Roma, Catanzaro e Palermo, per dare assistenza alle famiglie in condizioni di povertà impossibilitate a garantire ai propri figli riscaldamento, cure mediche, alimentazione regolare e possibilità di praticare sport o altre attività di svago.

Tra i sostenitori del progetto anche il Gruppo Serenissima Ristorazione. L'Albero della Vita si propone non solo di aiutare materialmente le famiglie, ma anche di creare un percorso di reinserimento sociale, economico e relazionale, affinché possano recuperare la forza necessaria ad uscire dalla situazione di povertà in cui si trovano e ricominciare. Consapevole dell'importante responsabilità rivestita, come azienda, nel territorio in cui opera, anche verso le persone che vi abitano, il Gruppo Serenissima Ristorazione ha da sempre sposato progetti di interesse sociale. Di recente ha sostenuto iniziative a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma e, da anni, sempre a dimostrazione dell'impegno in campo benefico e assistenziale verso i minori, effettua donazioni alle scuole in cui si trova ad operare, fornendole, ad esempio, di defibrillatori per il primo soccorso.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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