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Varato il nuovo consiglio di amministrazione di Fvs Sgr

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Agosto 2014 alle 14:31 | 0 commenti

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FVS SGR - Nella mattina di oggi, presso la sede di Friulia S.p.A., si è svolta la prima assemblea ordinaria dei neo soci di FVS SGR (acronimo di Friulia e Veneto Sviluppo SGR), la rinnovata e strategica società operativa nel settore del private equity, dedicata allo sviluppo del tessuto imprenditoriale delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.

All’ordine del giorno la nomina dei restanti tre membri (su cinque totali) del Consiglio d’Amministrazione, inclusa l’elezione del Presidente.

I nominativi indicati dal socio veneto (Veneto Sviluppo S.p.a. detiene il 51% delle quote e il restante 49% è appanaggio di Friulia S.p.a.) e che si aggiungono a quelli già insiediati nel Cda da parte del socio Friulia S.p.a., cioè  Mirano Sancin e Gianluca Picotti, sono Giorgio Grosso, Presidente di Veneto Sviluppo S.p.a., Gianmarco Russo  Direttore Generale della stessa Finanziaria Regionale veneta e Manuela Guidi, l’avvocato che in Veneto Sviluppo S.p.a. cura L’Area Legale e gli Affari Generali.

Presidente per il primo mandato è stato nominato l’attuale Presidente di Veneto Sviluppo S.p.A. Giorgio Grosso.

Le professionalità interne alla Finanziaria veneta si sommano così, anche in ottica di risparmio nei costi gestionali, al personale dedicato alla strutturazione e gestione di FVS SGR, che sarà tutto interno alle due Finanziarie Regionali.

La nuova struttura potrà contare così su un’organizzazione costituita interamente all’interno delle due Finanziarie.

Si completa così l’organigramma della neonata realtà finanziaria che curerà l’avvio del primo fondo con una dotazione prossima ai 50 milioni di euro, che si aggiungerà  a quella di un fondo preesistente di circa 20 milioni di euro e alla gestione del fondo di Capitale di rischio e patrimonio destinato di Veneto Sviluppo S.p.a. per ulteriori 35 milioni di euro.

Il progetto che lega in partenership le due Finanziarie Regionali ha l’obiettivo primario di aumentare il numero degli investimenti complessivi in operazioni di partecipazione per lo sviluppo del territorio delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, al fine di svolgere non solo un mero supporto temporaneo ai fabbisogni delle imprese, ma divenire un catalizzatore dinamico per la realizzazione di strategie di crescita dimensionale e competitiva delle imprese.

I fondi di FVG SGR saranno declinati e segmentati in maniera da coprire tutte le esigenze delle PMI delle due Regioni, sia nella fase di start-up che nella fase di espansione. Le aziende target del primo fondo saranno selezionate da un campione di circa 4.500 imprese fra Veneto e Friuli Venezia Giulia, fra quelle aventi un fatturato compreso tra 10 e 130 milioni di euro, che abbiano progetti di crescita e di espansione.

“Con questo ultimo passaggio si mette definitivamente in moto – ha commentato il neo Presidente di FVS SGR Giorgio Grosso – la fase operativa di Friulia e Veneto Sviluppo SGR, che ci permetterà di valutare l’ingresso già entro fine anno nel capitale di diverse medie aziende dei nostri territori che ambiscono a diventare maggiormente strutturate e pronte alle ulteriori sfide dei loro mercati.”

"L'avvio delle attività di FVS SGR è la dimostrazione pratica della volontà di collaborazione tra due Regioni che detengono una tra le maggiori quote d'industrializzazione del nostro Paese - ha ricordato il Presidente di Friulia, Pietro Del Fabbro - in questo particolare momento economico unire gli sforzi per sostenere le imprese dei nostri territori e' una decisione che dimostra quanto stia a cuore a tutti  noi il rilancio della nostra economia in una visione interregionale che, mi auguro, trovi proseliti"

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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